A causa di rami pericolanti via Cassia (e parte di via della Giustiniana) è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia dalle 15 di ieri, 20 agosto. La chiusura interesserà il tratto per tutta la durata del fine settimana e – a distanza di 24 ore – i residenti già sono contrariati.
E’ indescirvile lo stato in cui versa la Capitale, soprattutto nei mesi estivi. Via Cassia, un’arteria che collega Roma Nord con il resto della città, rimarrà chiusa per tre giorni a causa di un servizio che il Comune non rende disponibile.
Via Cassia chiusa per tre giorni: il Servizio Giardini però “sta assumendo”
La causa della chiusura, come dicevamo, è da imputare alla sicurezza stradale: alcuni alberi sono diventati pericolanti a seguito del rifacimento dei marciapiedi. Tuttavia – da quanto si apprende – il Comune non riesce a mandare nessuno prima di lunedì rendendo i residenti vittime dell’amministrazione.
A doversi occupare di tale mansione è il Servizio Giardini. Lo stesso che oggi la Prima cittadina, ha elogiato dichiarando che finalmente “dopo anni di immobilismo sta assumendo nuovo personale e acquistando nuovi mezzi”. Una dichiarazione che, agli occhi dei residenti della Cassia, sembra una beffa con tanto di organizzazione.
La parte più difficile è che tutta la viabilità è stata compromessa; non parliamo solo di mezzi privati, bensì anche di mezzi pubblici interdetti. Una linea dell’autobus è stata sospesa, due invece limitate e 50 fermate dell’Atac sono state “momentaneamente soppresse”. Continuando di questo passo, non c’è altro da dire se non quanto sia vero il detto Roma ad agosto, non è un bel posto.
Abbiamo rilanciato il nostro Servizio Giardini assumendo, dopo anni di immobilismo, nuovo personale, acquistando nuovi mezzi per la cura del verde e ristrutturando le sedi lavorative dei giardinieri: https://t.co/9AKzC5XFBO pic.twitter.com/UuVE6zhpvY
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) August 20, 2021