Di truffe agli anziani, persone fragili, se ne sente ogni giorno. Di certo se l’anziano in questione è persona nota, questo può essere un incentivo per parlare della tematica. Esulta Valeria Marini; la nota showgirl ha raccontato di una reiterata truffa alla madre 85enne, Gianna Orrù. Ora, con l’imminente approvazione del Ddl contro i raggiri agli anziani che innalza le pene per chi truffa questi soggetti, le truffe ai nonnini saranno un minimo scoraggiate. Vedremo. Intanto Marini commenta così: “Finalmente arriva una legge. Una truffa è sempre un atto indegno, ma i tempi possono essere lunghi e chi ha una certa età rischia di non potersi difendere“.
Finto maresciallo truffa anziani in tutta Roma: “Paghi o sua figlia finirà in carcere”, gioielli e soldi sottratti alle vittime
350mila euro. Questo l’ammontare della truffa alla madre, Gianna Orrù
La signora Orrù nel 2019 ha denunciato una persona, per una truffa da 350mila euro. Il presunto truffatore è stato rinviato a giudizio ma, campa cavallo, la prima udienza è prevista per marzo 2024. La vicenda, racconta la figlia al Messaggero, pare abbia lasciato anche dei segni sulla psiche della donna. “L’ho vista soffrire moltissimo“, dice Valeria Marini, “quella truffa ha cambiato la sua vita“. La madre del volto noto televisivo è rimasta profondamente scossa dall’evento; in un episodio pare sia anche caduta rompendosi una spalla e alcuni denti. E, come spiega lei stessa, dall’umiliazione per mesi non è uscita di casa.
Tivoli, truffa anziani: ”Siamo della banca”, entrano in casa e portano via i risparmi di una vita (VIDEO)
I fatti
La vicenda, in sintesi, è questa. Nel 2018 l’uomo in questione si reca da Orrù per presentarle un cortometraggio nel quale recitava anche la figlia. Le donne, però, non si sentono soddisfatte e decidono di aggiornarsi. Così, con la scusa del filmato, questo soggetto si reca ancora dalla Orrù, si crea un’amicizia e in una fase successiva scatta la proposta d’affari. L’anziana racconta: “Pian piano ha conquistato la mia fiducia, si è creata un’amicizia e in fasi successive ho deciso di affidargli somme crescenti da far fruttare. Tra febbraio e settembre 2018, contando i soldi destinati agli investimenti e il pagamento delle spese, gli ho dato quasi 400mila euro”. Poi, durante un incontro casuale con un estraneo presso un albergo di una conoscente, si accorge di alcun criticità. Gli investimenti promessi dal videoamatore, in bitcoin, non erano mai stati posti in essere. Da qui la sua vita precipita, anche dopo la denuncia presso le forze dell’ordine.