La nuova frontiera delle truffe ha un capitolo inedito. La potremmo chiamare ‘truffa del passeggino‘ ed è l’ultima trovata dei ladri. Abili (si fa per dire, visto che sono stati beccati) a studiare mosse che sorprendono il malcapitato. Inaspettate ma soprattutto credibili. Vediamo di che cosa si tratta.
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In cosa consiste la truffa del passeggino
Come riporta Repubblica, la truffa del passeggino funziona così: una donna spinge una carrozzino con un fagotto all’interno. Si avvicina ai tornelli della metro e viene sfiorata da un uomo che cade. Anche lei scivola, ma è solo una finta. L’uomo le è solo passato a fianco, ma agli occhi di chi le è vicino sembra che l’abbia spinta a terra, tanto che lei inizia a urlare contro l’uomo.
È una messa in scena e dentro il passeggino non c’è un bambino ma un plaid accartocciato. Poco importa, ormai l’allarme di un furfante che ha aggredito una mamma con bambino piccolo si è imposto come verità. Sopraggiungono tre uomini, iniziano a pestare brutalmente la vittima accusandola di aver fatto cadere la donna e scappano.
La rapina dello scorso 22 ottobre 2022
I fatti risalgono allo scorso 22 ottobre 2022. Siamo alla fermata metro Piramide, a Roma. Un lavoratore corre per entrare dentro al treno. Improvvisamente, qualcuno spinge il passeggino contro l’uomo. Una donna, la fantomatica mamma, inizia a urlare. L’uomo cade e i complici della donna lo aggrediscono per rapinarlo. Ecco servita la truffa del passeggino.
A metterla in atto sono stati quattro uomini e una donna. In due sono stati fermati, arrestati e condannati con rito abbreviato: E. B. e B. P. dovranno scontare rispettivamente 4 anni e 4 mesi e 3 anni e 8 mesi. Una pena più leggera rispetto a quella richiesta dal pm Pierluigi Cipolla, che aveva sollecitato una condanna a 6 anni di carcere. La condanna si riferisce solo al reato di rapina aggravata. Il procedimento per le lesioni subite dalla vittima è ancora in corso.