Dopo una mareggiata che si è abbattuta sul litorale di Grosseto, il mare ha restituito una salma. E’ stato infatti trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione, che potrebbe suggerire come quello sia il corpo della dispersa Anna Claudia Cartoni. La risposta arriverà solamente dopo le perizie tecniche della Polizia Scientifica. E’ plausibile che possa trattarsi della donna, che da luglio è dispersa dopo un incidente in mare nei pressi dell’Argentario.
Il cadavere riemerso dalle acque di Grosseto
Il mar Tirreno avrebbe restituito la salma nella zona di Punta Ala, località marittima nella provincia di Grosseto. Attualmente, è irriconoscibile ed è quindi impossibile definire l’identità della persona. Infatti, oltre alla mancanza dei tratti somatici mangiati dal tempo e dalla salsedine, il cadavere risulta anche in un avanzato stato di decomposizione, in un fattore che renderà ulteriormente complesse le indagini per risalire all’identità.
Le ipotesi vagliate al momento dalla Guardia Costiera, non escludono nessuna possibilità. Tra queste, anche che quella salma appartenga alla signora Anna Claudia Cartoni, dispersa dal mese di luglio dopo un incidente nel mare dell’Argentario. Secondo i primi rilevamenti effettuati dall’autorità giudiziaria, si conferma come la salma sia in avanzato stato di decomposizione. Fatto, però, che non elimina la possibilità che quel cadavere appartenga alla signora Cartoni, portato in quasi cinque mesi sulle coste di Punta Ala dalle correnti del mare.
Come ricorderete, la signora dispersa era un’insegnante di ginnastica, oltre che tecnico federale, rimasta dispersa dopo un incidente in mare tra un motoscafo e una barca a vela. Il sinistro tra i due mezzi nautici, si era verificato al largo delle acque di Porto Ercole. Per quello che concerne la prima ispezione del cadavere da parte del medico legale, l’avanzato stato di putrefazione del corpo non ha permesso di comprenderne nemmeno il sesso biologico cui apparteneva la persona.