Il tram a viale Palmiro Togliatti potrebbe non arrivare entro il Giubileo. Non nuova come notizia, considerato come altre tranvie sono di fatto saltato per l’arrivo dell’Anno Santo: di 4/5 percorsi pensati dal Sindaco Gualtieri per i pellegrini, nessuno potrebbe arrivare per la fine di dicembre 2024 e soprattutto in maniera operativa per il 2025. Semmai si vedrà la luce in tali cantieri progettuali, questa potrebbe palesarsi solo a partire dal 2025.
Salta il tram di viale Palmiro Togliatti: al Comune non tira aria buona
L’idea di collegare la via Tiburtina alla via Tuscolana, era un’idea necessaria per rendere efficiente la mobilità pubblica nel quadrante Est della Città Eterna. Il percorso che avrebbe dovuto svolgere questa rete tranviaria, possiamo considerarlo di appoggio alla rete Metropolitana di Roma: avrebbe nei fatti connesso alla Metro A (Subaugusta), la Metro C (fermata Centocelle) e la Metro B a Ponte Mammolo.
Potrebbe saltare un progetto da 148 milioni d’euro
Come detto, tutto potrebbe sfumare nonostante le oggettive utilità sul piano del trasporto pubblico romano. Dal PNRR, il progetto tranviario è stato finanziato per 148 milioni di euro. Eppure, per il tram che attraversa viale Palmiro Togliatti, tutto potrebbe saltare, come dimostrano le “fumate nere” intercorse dal mese di Giugno 2023. Tutto parte dalla relazione del Commissario Straordinario per il Giubileo, Maria Lucia Conti, consegnata all’inizio dell’Estate presso il Ministero dei Trasporti.
Lo sforzo del Giubileo rende difficile la realizzazione del tram su viale Palmiro Togliatti
Secondo il giudizio del Commissario Straordinario, in un testo di 16 pagine proprio inerenti alla linea di collegamento tra la Tuscolana e Tiburtina, le criticità sono prettamente gestionali. In tal senso, la dottoressa Conti evidenzia come “un problema potrebbe sorgere dalla concomitanza del Giubileo 2025 con necessità di coordinare l’esecuzione delle opere e l’apertura dei cantieri con i flussi dei pellegrini per cui nel 2025 vi sarà una consistente riduzione della produzione”.