Nel corso di uno dei consueti voli di perlustrazione del territorio costiero, avvalendosi di sofisticate apparecchiature fotografiche, il personale in servizio presso l’aeroporto militare ha avvistato il sito, sul quale era stata approntata una discarica a cielo aperto.
Seguendo le indicazioni provenienti dall’elicottero, che dall’alto forniva l’orientamento, sono intervenuti da terra militari della Compagnia di Pomezia guidati dal Capitano Paolo Lauretti, che hanno individuato e circoscritto l’area dove erano stoccati circa settecentomila pneumatici usati, nella zona di S. Pancrazio, in via Assisi.
Stando a quanto emerso nel corso dei primi accertamenti dei militari, esisterebbe un lucroso commercio di pneumatici usati. Infatti il gestore del sito, dietro compenso, curava la loro raccolta presso diversi gommisti della Capitale per accatastarli nella discarica. Alcuni pezzi erano destinati all’esportazione in Africa per essere probabilmente riutilizzati, mentre altri, meno usurati, venduti ad amici e conoscenti della zona.
Sono ora in corso accurate indagini per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre imprese che si sarebbero servite del sito per il conferimento di pneumatici, nonché approfondimenti sulla posizione fiscale del proprietario dell’area per l’eventuale proposta di recupero a tassazione dei redditi derivanti dall’illecita attività.
Il terreno è stato sequestrato, mentre due persone sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Velletri per reati previsti dalla normativa ambientale.
L’attività delle Fiamme Gialle di Pomezia si inquadra nel più ampio dispositivo di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Roma e coordinato dalla sala operativa.