Un pomeriggio all’insegna dell’informazione e della consapevolezza su un problema spesso sottovalutato: l’endometriosi.
Nella splendida cornice dello Sky Garden di Torvaianica il giorno 30 maggio il Collettivo delle donne democratiche del P.D. di Pomezia ha promosso un incontro per parlare di questa patologia decisamente invalidante ma troppo spesso dimenticata e di cui spesso non si ha la giusta dimensione.
L’intervento del professor Fiorenzo De Cicco Nardone
È intervenuto un ospite di riguardo come il Prof. Fiorenzo De Cicco Nardone, ginecologo e uno tra i più esperti medici per quanto riguarda la cura dell’endometriosi. Le sue parole ci hanno fatto comprendere quanto l’importanza di conoscenze specifiche e di diagnosi rapide siano fondamentali per intraprendere il giusto percorso di cura. Il prof. Nardone ritiene inoltre che l’incidenza della malattia sia purtroppo sottostimato soprattutto in considerazione del fatto che la malattia, a volte, può essere silente o, ancora peggio non venga diagnosticata con celerità.
La risposta politica: le parole della consigliera Michela Califano
La Consigliera della Regione Lazio, Michela Califano, ha invece voluta dare una risposta politica al problema facendosi promotrice della legge 242 illustrando alla platea i termini del disegno di legge che se otterrà l’approvazione e verrà recepita nella sua interezza sarà un validissimo e innovativo strumento a tutela delle donne affette da questa patologia.
La testimonianza di Arianna Cupolo
Toccante è stato l’intervento di Arianna Cupolo in rappresentanza dell’Associazione ALICE, la quale ha generosamente accettato il nostro invito e ha voluto essere presente per esporci la sua personale e travagliata esperienza riguardo questa malattia, i cui disturbi vanno ben aldilà di quanto comunemente si è a conoscenza. Si è confidata e si è messa a nudo raccontandoci quanto la qualità della vita venga svilita in conseguenza del fatto che si è spesso nell’impossibilità di fare tutto ciò che una vita “normale” consente: studiare, lavorare, amare, avere figli e tanto altro ancora e, non meno importante, quanto tutto questo pesi a livello economico.
Il Collettivo delle donne democratiche di Pomezia, costituitosi pochi mesi fa, questo intende fare: dare visibilità e voce ai bisogni e alle esigenze delle donne. Questa è la nostra prima motivazione e il nostro più forte impegno che intendiamo spendere con costanza nella nostra Città.