Lo hanno atteso sotto casa, tendendogli un vero e proprio agguato. È successo venerdì sera a Torvaianica, dove G.C., un gioielliere del posto, è stato aggredito e brutalmente malmenato da alcuni malviventi. A quanto è trapelato da indiscrezioni – sulla vicenda vige il massimo riserbo degli inquirenti – alcune persone hanno aspettato che il commerciante, che ha una gioielleria sul lungomare delle Sirene, a Torvaianica, rientrasse dal lavoro dopo la chiusura del negozio. L’uomo proprio quella sera aveva era uscito dal suo laboratorio-punto vendita con la sorella, alla quale aveva consegnato le chiavi dell’esercizio. Appena arrivato nei pressi del portone, lo hanno avvicinato e, repentinamente, lo hanno incappucciato per impedirgli di essere riconosciuti o di fornire in seguito una loro descrizione, ed hanno iniziato a picchiarlo selvaggiamente al volto e nel resto del corpo con calci e pugni, provocandogli diverse contusioni e fratture. I rapinatori volevano che il gioielliere consegnasse loro le chiavi del negozio, per poter andare a trafugare con tranquillità il contenuto. Ma il commerciante non poteva consegnarle ed è stato massacrato di botte. Poi, probabilmente perché disturbati dall’arrivo di qualcuno che ha sentito il trambusto, i malviventi sono fuggiti lasciando il gioielliere a terra. L’uomo – sempre secondo indiscrezioni – è stato inizialmente soccorso dai familiari, che lo hanno portato alla clinica S. Anna di Pomezia, dove è tutt’ora ricoverato per le varie fratture riportate. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Torvaianica e di Pomezia.
Arianna Azzurra Achille