A soli 8 giorni dall’uccisione, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, di Asso, un cagnolino bianco di razza Bichon Havanais assalito e sbranato da due Staffordshire Terrier (molossidi simili ai pitbull), un’altra aggressione è avvenuta, giovedì 15 dicembre, ai danni di un cagnolino.
E’ accaduto intorno alle 15:45 sul lungomare, in viale Francia, all’altezza dei noti locali La Salernitana e Cafè del Mar. Rodica, una giovane mamma, era uscita per far passeggiare Holly, un incrocio di Jack Russell di appena due mesi e mezzo. La teneva al guinzaglio quando all’improvviso due pitbull hanno attaccato alle spalle Rodica.
“E’ stato terribile – racconta Rodica oggi, ancora visibilmente segnata dall’accaduto – La mia cagnolina era al guinzaglio e, nonostante la sua piccola stazza, ha provato a difendermi. I due cani allora hanno rivolto la loro attenzione verso di lei, mi hanno strappato letteralmente il guinzaglio mano, che infatti è graffiata per lo strappo violento che ho subìto. I due cani hanno preso Holly e hanno iniziato a morderla, mentre io urlavo. I clienti del bar che si trova lì accanto sono corsi fuori e tutti si sono dati da fare per cercare di liberare Holly dalle fauci dei due molossi, che non volevano mollarla. Il proprietario della pasticceria che si trova lì vicino è infine riuscito a strapparla dalla bocca di uno dei due pitbull, quando già era tutta sanguinante. E’ stato orribile, ho avuto uno choc tremendo, non riesco ancora a riprendermi dallo spavento…”.
Holly è stata portata immediatamente da due dei soccorritori in uno studio veterinario che si trova lì vicino, mente altre persone soccorrevano la sua padrona che era sotto choc.
La cucciola è stata curata: ha riportato numerose ferite e per due giorni è stata in pericolo di vita. Oggi il medico ha dichiarato che non rischia più di morire, ma ha ancora una brutta infezione legata alle ferite riportate. La cucciola, infatti, data la giovanissima età, non ha ancora completato tutte le vaccinazioni.
Secondo il racconto dei presenti, i due pitbull vagavano liberi per il marciapiede.
“Ancora adesso – riprende il racconto Rodica – rivedo la scena, con Holly, che è uno scricciolo che pesa appena 4 chili, in balia di quei due molossi che ci hanno aggredito alle spalle senza motivo. Sono ancora terrorizzata.
Pochi minuti dopo l’aggressione, quando ancora si era nel pieno della confusione per lo choc e per la preoccupazione per lo stato di salute di Holly, ho visto arrivare di corsa due ragazzi che hanno preso e messo al guinzaglio i due pitbull e, senza nemmeno informarsi di come stava la mia cucciola o chiedere scusa per l’accaduto, sono scappati con i loro cani. La sera, dopo essere uscita dallo studio del veterinario, ho raccontato l’accaduto agli agenti della polizia locale che si trovavano lì e ai carabinieri, che nel frattempo avevano rintracciato il proprietario dei due molossi, il quale ha raccontato ai militari che i due pitbull erano scappati di casa. Io mi chiedo come sia possibile una cosa del genere: e se avessero attaccato un bambino, invece di Holly? E se, invece di esserci io, che sono comunque una donna giovane e forte, fosse stata una persona anziana o una bambina a portare a spasso il cucciolo, cosa sarebbe accaduto, visto che inizialmente ero stata io l’oggetto delle attenzioni dei due pitbull? Possibile che non ci siano delle regole per chi ha questi cani potenzialmente aggressivi, o che comunque non siano rispettate? Io chiedo solo maggiore sicurezza per tutti: vorrei essere libera di passeggiare per le strade della città senza dover avere paura di un’altra aggressione, vorrei la sicurezza di poter circolare per strada con mia figlia, la mia famiglia e il mio cane”.
Torvaianica, altri due pitbull aggrediscono un cucciolo al guinzaglio: terrore sul lungomare
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