Ieri pomeriggio, nei locali della libreria Odradek di Pomezia, si è tenuta la conferenza, promossa da Sinistra Ecologia e Libertà Pomezia-Torvajanica intitolata “Torti Civili”.
Il tema principale, naturalmente, era sulla lotta alla omofobia e transfobia; formazione ed informazione nelle scuole per aiutare i giovani a raggiungere in maniera libera e senza traumi la consapevolezza della propria identità di genere e del proprio orientamento sessuale; unioni civili e riconoscimento del diritto per le persone omosessuali di unirsi in matrimonio.
Il dibattito, moderato dall’ Avv. Walter Bianco è stato preceduto da un monologo interpretato da Eleonora Napolitano, tratto dal celebre film di Almodovar, “Tutto su mia madre”.
Era anche presente Leila Daianis, presidente dell’Associazione “Libellula” che ha parlato delle difficoltà e degli ostacoli che le persone transessuali trovano, nel nostro Paese, per poter vivere in un contesto sociale e lavorativo accettato e privo di pregiudizi, anche a causa dei limiti della legislazione vigente.
Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, ha invece posto l’accento sull’importanza, come passo di civiltà e di libertà per l’intera società, del riconoscimento del diritto delle persone omosessuali di sposarsi, con parità di diritti e di doveri rispetto alle coppie eterosessuali, e dell’arretratezza che sconta il nostro Paese rispetto a tutti i Paesi più evoluti.
L’on. Celeste Costantino, deputata di SEL, ha poi esposto alcuni aspetti di alcune proposte attualmente in discussione in Parlamento, per una educazione “sentimentale” che, partendo dalle scuole, aiuti i giovani a costruire in maniera libera e consapevole la propria identità sessuale, affettiva e relazionale, evidenziando anche la necessità della spinta propositiva e propulsiva che nasce dalla società stessa.
E’ stata poi la volta di Ettore Ciano, presidente della A.GE.D.O. Associazione Genitori di Omosessuali, il quale ha portato la testimonianza della propria esperienza personale di genitore e della necessità del superamento dell’ignoranza e del pregiudizio, principale brodo di coltura dell’omofobia e del rifiuto, ed ha esposto alcuni dei progetti realizzati dalla A.GE.D.O. in molte scuole, compresi anche alcuni istituti superiori a Pomezia.
A chiudere il dibattito, Mauro Cioffari, consigliere del I Municipio a Roma e responsabile Diritti Civili per SEL di Roma e Area Metropolitana, il quale ha posto l’accento sulla necessità di superare una visione che si limiti alla lotta alla omofobia ed alla transfobia e si ponga come obiettivo l’affermazione della parità di diritti, obiettivo per il quale sono fondamentali esperienze concrete quali ad esempio l’istituzione del registro delle unioni civili, di recente attuazione a Roma, per affermare una nuova stagione di diritti e di libertà.
Marina Cozzo
“Torti civili”, a Pomezia un successo la conferenza sui diritti negati
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