Il traffico infernale torna a Roma: per viaggiare all’interno del Centro Storico, si può impiegare anche due ore
Roma è tornata ad essere una trappola di lamiere e clacson. La fine delle vacanze estive, la riapertura delle scuole e l’arrivo del maltempo hanno creato un mix esplosivo che ha paralizzato la città. I dati di Roma Servizi per la Mobilità parlano chiaro: tra l’11 e il 12 settembre il traffico è aumentato del 137% rispetto ad agosto, con punte del +11% proprio nel giorno della ripresa delle lezioni per molti istituti.
Il traffico infernale si risveglia a Roma
Come spiega La Repubblica, due ore per attraversare la città sembra essere la nuova normalità. Dalle arterie principali alle strade secondarie, il traffico è un incubo senza fine. I cantieri, aperti in ogni angolo della città, contribuiscono a peggiorare la situazione, costringendo gli automobilisti a deviazioni e restringimenti di carreggiata.
Piazza Venezia, con i lavori per la stazione della metro C, è un punto critico da mesi. Ma non è l’unico: via Ottaviano, piazza Risorgimento, piazza dei Cinquecento, l’area del ponte dell’Industria (la cui riapertura è prevista a gennaio), piazza Pia. La lista è lunga e il maltempo non fa che complicare le cose.
Le zone della Città Eterna più trafficate
Anche la tangenziale è un percorso a ostacoli, con lavori in corso tra lo svincolo con la Salaria e l’inizio del viadotto sul Tevere. Qui il limite di velocità è di 40 km/h e la rampa che conduce a via Prenestina è chiusa fino al 4 ottobre. E poi ci sono i cantieri di via di Valle Aurelia, via di Santo Stefano Rotondo (chiusa fino al 13 ottobre), via di Porta Ardeatina e via dell’Arco di Travertino. Un vero e proprio slalom per gli automobilisti romani.
La Ztl Fascia Verde, che avrebbe dovuto entrare in vigore a novembre, è stata nuovamente rinviata. Il Comune ha annunciato che, grazie al miglioramento della qualità dell’aria, non ci sarà alcun divieto per le auto diesel Euro 4 e benzina Euro 3. Ma il ritorno del traffico intenso potrebbe far cambiare le carte in tavola.
Il Campidoglio chiamato a intervenire sulla situazione
La situazione è critica e le soluzioni non sembrano facili da trovare. Il trasporto pubblico, spesso inefficiente e sovraffollato, non rappresenta una valida alternativa per molti cittadini. E l’aumento del traffico rischia di vanificare gli sforzi fatti per migliorare la qualità dell’aria.
Cosa fare? Incentivare l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, promuovere il car sharing e lo smart working sono alcune delle possibili soluzioni. Ma serve un cambio di mentalità e un impegno concreto da parte di tutti per rendere Roma una città più vivibile e meno congestionata.