Via dell’Archeologia è il punto di riferimento dello spaccio di Tor Bella Monaca. Nonostante i continui controlli, le continue operazioni delle forze dell’ordine e le inchieste, la situazione non sembra cambiare. Proprio due giorni fa “i Narcos” della zona sono stati condannati, complessivamente, a 150 anni di carcere. Tuttavia, i Carabinieri stamattina hanno arrestato otto persone in pochissime ore. Il motivo è sempre lo stesso: spaccio.
Via dell’Archeologia: la strada di spaccio che continua a vivere
Nella giornata di oggi, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 8 persone. Tutte, sorprese in via dell’Archeologia, gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti. Sequestrate un centinaio di grammi tra cocaina e hashish e un circa 900 euro in denaro contante.
Gli arresti
Durante un servizio di controllo nella nota piazza di spaccio, i Carabinieri hanno notato un uomo, romano, di 54 anni che passava un involucro, contenente hashish, ad un suo “cliente”, Fermato, è stato immediatamente perquisito. Dai controlli sono stati trovati 9g di cocaina, 2,8 g di hashish e una somma di 120 euro, proveniente dallo spaccio.
Pochi passi più in là, medesima situazione. Altri due romani, incensurati, insieme a 4 cittadini tunisini, con precedenti, sono stati notati dagli agenti mentre cedevano alcune dosi ai loro acquirenti. Il gruppo ha un’età compresa tra i 18 e 27 anni. Sono stati fermati e perquisiti. I militari hanno potuto constatare che, complessivamente, possedevano: 63,5 g di cocaina, 3,5 g di hashish, stupefacenti già suddivisi in singole dosi, una somma in contanti di 520 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
E ancora. Pochi minuti dopo, sempre in via dell’Archeologia, un altro cittadino tunisino di 28 anni, con precedenti, è stato notato dai Carabinieri in sospetto e durante il controllo è stato sorpreso con 17,5 g di cocaina e 190 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita.