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Torvaianica, sit-in di protesta sul lungomare: cittadini e militanti Casapound aprono il varco del passaggio a mare n. 15 (foto e video)

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Hanno avvisato tutti i cittadini del quartiere attraverso dei volantini messi nelle cassette postali nella giornata di ieri. E questa mattina all’appello del Comitato di quartiere Torvaianica Nord, insieme ai militanti di Casapound Litorale Romano, erano in tanti i cittadini presenti a partire dalle 10:30, tutti a protestare per le varie cose che non vanno: dalla presenza di amianto nella discarica abusiva di via Varna alla pericolosità dell’ex Centro Elisabetta, abbandonato nel degrado e rifugio di extracomunitari non regolari. Ma il focus è stato fatto anche sul passaggio a mare n. 15 (di cui avevamo parlato ampiamente lo scorso anno), largo appena un metro e pertanto troppo stretto per consentire il passaggio ai disabili o alle mamme con bimbi in carrozzina o da eventuali mezzi di soccorso in caso di necessità, e sulla presenza nell’arenile dell’ex stabilimento Las Vegas, un rudere pericolante per il quale la scorsa estate la Regione ha stanziato quasi un milione di euro finito chissà dove.

“Chiediamo nuovamente un incontro urgente al Sindaco di Pomezia – ha dichiarato Andrea Cincotta di Casapound – per chiedere la messa in sicurezza di questa parte di Torvaianica. Per quanto riguarda l’ex stabilimento, abbiamo chiesto al Comune dove fossero finiti i soldi stanziati dalla Regione, ma ci hanno risposto che non ci sono, nonostante la Regione invece sostenga che sono stati regolarmente stanziati ed erogati”. Chi dice la verità? Dove sono questi soldi? E che fine hanno fatto i lavori di ristrutturazione per i quali il Comune ha fatto una gara d’appalto che ne prevedeva l’inizio da tempo? Inoltre, da studi fatti sembra che non sia possibile la ristrutturazione, in quanto la struttura è instabile e necessita di completo abbattimento, cosa che ovviamente richiederebbe altri soldi. Che sia una delle tante storie all’italiana?

“Dopo essere stati contattati dal comitato di quartiere Torvaianica Nord ed aver osservato e valutato da vicino le problematiche del degrado e dell’abbandono generale che da tempo affligge la zona, abbiamo deciso di scendere in strada per stare al fianco dei residenti stanchi dei continui silenzi dell’amministrazione nei loro confronti”. Inizia così la nota inviata al termine del sit in da Andrea Cincotta, referente di CasaPound Italia su Pomezia. “A ormai un mese di distanza dall’inizio della raccolta firme del cdq senza aver ottenuto nessuna risposta in cambio, oggi abbiamo denunciato la situazione con un sit-in di protesta per chiedere un incontro urgente con il sindaco per trattare delle importanti tematiche e trovare soluzioni rapide in tempi brevi. Le problematiche da noi riscontrate sul quadrante di Torvaianica Nord sono tantissime – continua Cincotta – come la richiesta dello smaltimento di amianto abusivo presente in via Varna già denunciato sia dai cittadini stessi alle autorità locali sia da CasaPound Italia Pomezia, che a distanza di due mesi ancora giace nella stessa via. La demolizione e/o messa in sicurezza dell’ex centro Elisabetta che si trova in stato di abbandono da anni, dove all’interno sono nati diversi insediamenti abusivi abitati da stranieri che svolgono attività illecite sotto gli occhi di tutti nutrendo un forte pericolo nelle famiglie residenti nel quartiere antistante la struttura abbandonata, trasformando la zona in un degrado totale. Sono stati richiesti i lavori per facilitare l’accesso ai disabili ed alle carrozzine al passaggio a mare n 15, intransitabile perché largo in alcuni punti poco più di 70 centimetri a causa delle mura di due strutture che lo circondando, di cui una parte di proprietà del comune, causando cosi la mancata sicurezza per l’accesso di un eventuale mezzo di soccorso, ad esso si aggiunge anche la richiesta della messa in sicurezza della struttura pericolante lato mare “ex Las Vegas”, stabilimento balneare/ ristorante abbandonato lasciando le lamiere di perimetro arrugginite e rotte, facilitando l’accesso a chiunque voglia entrarci compresi bambini che giocando potrebbero rischiare di farsi male”.
“È evidente – spiega Cincotta – quanto tutto il quartiere di Torvaianica Nord sia completamente abbandonato a se stesso e non è dignitoso per i residenti vivere in queste condizioni. Speriamo dunque a nome di CasaPound Italia Pomezia e del Comitato di quartiere Torvaianica Nord, di ottenere un incontro celere con il sindaco per avere risposte concrete in modo che si possa risolvere queste situazioni di disagio che versano in questo quadrante Pometino”.
“Anche i cittadini di Torvaianica – conclude la nota – hanno il diritto di vivere decentemente il loro quartiere senza essere dimenticati da questa amministrazione e considerati cittadini di serie B. Abbiamo aperto simbolicamente il cancello dell’ex Las Vegas, quello che un tempo era il normale passaggio a mare, per facilitare l’accesso a disabili e non. Attenderemo una risposta da parte dell’amministrazione entro 15 giorni, se ciò non avverrà saremo pronti ad occupare la struttura insieme ai cittadini e comitati di quartiere fino ad allargare la protesta fin sotto la casa comunale. Non molleremo di un centimetro fin quando non ci saranno risposte, la “guerra” è appena cominciata”.

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