È arrivato ieri il via libera dell’Aifa sulla terza dose del vaccino anti Covid per i soggetti fragili. A più riprese, la possibilità era stata già annunciata dal ministro Speranza, appoggiata dal Presidente Draghi, e nelle ultime ore è diventata realtà.
L’approvazione, arrivata dopo giorni complessi, ha coinvolto anche l’Ema (Agenzia del Farmaco Europa) la quale ha rimbalzato la decisione sulle autorità dei singoli Stati. Per quanto riguarda l’Italia quindi la decisione spetta all’Aifa che ha approvato la terza dose ma con regole ben precise.
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Terza dose del vaccino: a chi spetta e dopo quanto tempo
La somministrazione della terza dose di vaccino partirà a fine settembre e riguarderà, prima su tutti, i soggetti immunodepressi e trapiantati. La prima regola è che la terza dose deve essere somministrata almeno dopo 28 giorni dalla seconda.
Nell’elenco delle persone a cui è destinata, oltre le persone fragili, ci sono gli over 80. Poi, a seguire, il personale sanitario a rischio (come ad esempio coloro che lavorano nei reparti Covid) e gli altri operatori sanitari con una cartella clinica particolare.
Calendario terza dose: quale vaccino e quando partono le somministrazioni
Le terze dosi saranno effettuate solo con i vaccini a mRna – dunque Pfizer o Moderna – e avranno l’obiettivo di rafforzare le difese immunitarie contro il Coronavirus, dopo la seconda dose. Si inizierà, appunto, dalle prossime settimane (fine settembre) e il calendario sembra essere così organizzato:
- Fine settembre – immunodepressi e trapiantati
- Entro la fine del 2021 – over 80
- Gennaio e febbraio 2022 – operatori sanitari