“E’ stata una tragedia che ha devastato l’Italia. E’ in momenti come questi che dobbiamo dimostrare di essere comunità e di essere uniti. Per quanto possibile cercheremo di aiutare quei territori che hanno un profondo legame storico, culturale, sociale, con la nostra città”. Lo ha detto in una nota il sindaco di Ardea Luca Di Fiori in riferimento al terremoto che, ieri mattina, ha colpito l’Alto reatino e le Marche. Le due protezioni civili del territorio, Airone e Nereo, sono già sul posto per partecipare ai soccorsi. “La rete del volontariato ardeatino si sta dimostrando straordinaria – ha aggiunto il sindaco – chiedo a tutti i cittadini, per quanto possibile, di partecipare e sostenere le raccolte di viveri, coperte, vestiti, medicinali. Ce n’è un grande, grandissimo bisogno. Il Comune, oltre a dimostrare il proprio e doveroso cordoglio alle vittime – lo faremo in Consiglio comunale e con le bandiere a mezz’asta – vuole partecipare attivamente a queste iniziative. Le storie di quelle persone che hanno perso la vita o che ora sono sfollate sono quelle di nostri amici, di nostri conoscenti, di persone che vivevano quei territori anche per la loro bellezza straordinaria. Per quanto possibile parteciperemo e sosterremo tutto ciò che possa concorrere ad aiutare i volontari per portare generi di prima necessità alle popolazioni colpite”.
Terremoto, il sindaco di Ardea: Tragedia che ha devastato l’Italia
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