Il Nucleo Radiomobile Carabinieri Roma Sezione Motociclisti ha arrestato pochi minuti fa ad Amatrice due sciacalli. Uno degli impavidi militari, che sta prestando servizio nelle zone terremotate è Antonio T. trentacinquenne di Ardea, che, con l’operazione di oggi, aggiunge una tacca al suo valore come uomo e come militare.
I due malviventi, rispettivamente di 44 e 45 anni, sono di nazionalità rumena e viaggiavano a bordo di una Wolkswagen Passat station-wagon con targa tedesca, con cui si aggiravano per le strade di Amatrice, dove ancora si piangono morti e dispersi.Ad un certo punto del loro vagare hanno incrociato quattro moto dei Carabinieri romani e da lì il tentativo di fuga.
Inseguiti e bloccati, i militari hanno proceduto all’arresto poiché venivano trovati a bordo della vettura indumenti assiepati, ma ben stirati e con odore di bucato fatto da poco, banconote per la somma di 305 euro (frutto di un saccheggio nelle abitazioni abbandonate), una pistola e arnesi da scasso. Condotti presso il centro allestito ad Amatrice, sono stati controllati dei documenti e tratti in arresto.
I due, noti agli schedari giudiziari per precedenti per rapina, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa della convalida da parte dell’autorita’ giudiziaria. Quanto rinvenuto e’ stato messo sotto sequestro in attesa di definirne la provenienza e la restituzione ai legittimi proprietari.
I quattro carabinieri operanti, Alfondo D.E., Antonio T., Rocco D. C., Roberto B. hanno compiuto l’arresto dei due rumeni senza indugio e senza scrupoli, in un contesto di grande dolore, costernazione e smarrimento ci manca lo sciacallaggio.
Marina Cozzo