Il padre è stato condannato per tentato omicidio perché accusato di aver aggiunto del liquido antigelo per auto al biberon di latte materno.
La bambina ha dovuto affrontare un ricovero in ospedale per via delle gravi lesioni agli organi interni. La vicenda risale all’ottobre del 2020, ma la condanna è arrivata soltanto in questi giorni.
Padre tenta di avvelenare la figlia appena nata con del liquido antigelo
Del liquido antigelo mischiato al latte materno somministrato nel biberon. È in questo modo che un uomo della Georgia ha tentato di avvelenare la figlia appena nata. La vicenda arriva da Atlanta, capitale dello Stato della Georgia. Secondo quanto riferito dalle testate locali, l’uomo avrebbe aggiunto del liquido antigelo per le auto nel biberon di latte della figlia, avuta dalla compagna, mentre quest’ultima era ancora ricoverata in ospedale.
Dopo aver bevuto il latte, la piccola ha iniziato a stare male e si è reso necessario il ricovero in ospedale. Dopo i vari accertamenti, i medici hanno confermato che si trattava di avvelenamento e sono state informate le autorità locali. A quel punto le indagini si sono indirizzate verso il padre della bambina. Inizialmente, l’uomo ha respinto le accuse, per poi ammettere di aver avvelenato il latte della piccola perché la madre non aveva abortito, come lui le aveva chiesto di fare.
Condannato a 50 anni di reclusione
La piccola ha riportato diverse lesioni agli organi interni ed ha trascorso diversi mesi in ospedale. Fortunatamente l’odissea che ha dovuto attraversare si è conclusa, e ora che ha tre anni può dirsi definitivamente guarita. Intanto il padre è stato ritenuto colpevole di tentato omicidio dal Tribunale di Atlanta ed è stato condannato a 50 anni di reclusione, dei quali 40 da scontare in prigione.
Al processo hanno testimoniato anche la madre della bambina e la nonna della piccola. Venerdì scorso l’uomo è stato arrestato e condotto nella prigione della contea di Fulton.