È arrivato il periodo delle vacanze, finalmente. Dopo due anni di stop e di sogni, si potrà tornare a viaggiare. Quello che però doveva essere un programma solamente felice e spensierato, si scontra con la realtà. Una realtà che colpisce tutti. Il caro-aerei in Italia.
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Tariffe raddoppiate
Codacons, già da fine Maggio, aveva fatto sapere che le tariffe sono quasi raddoppiate e chi sta cercando di prenotare una vacanza se ne sta accorgendo. “Cifre folli e altissime” che per alcuni sono un vero e proprio impedimento. Non sono poche infatti le persone costrette a rinunciare al viaggio perché non riescono a sostenere le spese.
Codacons, rielaborando gli ultimi dati forniti dall’Istat, ha dichiarato che nel mese di Maggio le tariffe dei voli europei hanno subito un incremento del +91% rispetto allo stesso periodo del 2021. Aumentati anche i voli intercontinentali del +35% e quelli nazionali sono sempre più in crescita.
Le motivazioni
In un periodo storico come questo, tutta sembra essere fuori controllo. La vita sta diventando sempre più cara e le abitudini che avevamo fino a poco tempo fa, sono drasticamente cambiate. Non sono poche le perone in difficoltà che si trovano in una situazione che mai avrebbero potuto e voluto pensare.
Come spiega anche ilGiorno, l’aumento generalizzato delle tariffe aeree risente anche della crescita dei listini dei carburanti e delle conseguenze del caro-bollette. Inevitabilmente, questo, colpisce le tasche dei consumatori.
I rincari colpiscono anche i traghetti
Codacons fa sapere che si registrano rincari anche nei trasporti marittimi, che aumentano del +19,4%. Si riducono invece i prezzi dei biglietti ferroviari, scesi del -9.9%. Questo è dovuto dalle minori limitazioni sui treni legate alla pandemia e al ritorno di sconti e offerte delle compagnie.
I prezzi folli degli aerei
Un biglietto aereo può cambiare da un giorno all’altro aumentando anche di €150,00 in più. Ma non solo. La cifra può avere cambiamenti anche in un minuto. Questo porta agitazione e rassegnazione nei passeggeri che, anche solo in quella settimana di ferie da lavoro, non possono partire da nessuna parte.