Un dramma umano a Sabaudia. Nella giornata del 9 ottobre scorso, poco dopo le ore 16, Emanuele Molena si è tolto la vita davanti al Monumento ai Caduti del Corpo Forestale dello Stato. Il suicidio, proprio di fronte all’ex Scuola Forestale, presso la quale Molena prestava servizio, è avvenuto mediante la pistola d’ordinanza dell’uomo. Pare che il 45enne, residente in frazione Borgo Vodice, si sia tolto la vita uscendo dalla Scuola Forestali e indossando la divisa del Corpo in uso prima che entrasse a far parte dell’Arma dei Carabinieri.
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La ricostruzione
Così Molena ha raggiunto il monumento e si è sparato alla testa. Pare che alcuni colleghi abbiano capito cosa stesse per succedere e abbiano provato a fermarlo. Un tentativo disperato che non è però andato a buon fine. I soccorsi sono stati allertati tempestivamente e in pochi minuti sono giunti sul posto. Attivata anche una eliambulanza atterrata presso il parcheggio della struttura. Il Comando Provinciale dei Carabinieri sta cercando di comprendere l’esatta dinamica del gesto, raccogliendo testimonianze e passando al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza delle diverse attività del posto.
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Il cordoglio della cittadina
Sabaudia si sta stringendo attorno ai familiari e agli amici che gli daranno l’ultimo saluto domani alle ore 15. La cerimonia funebre si terrà al palazzetto dello sport di via Conte Verde. “Aveva corso con noi la Maratonina Azzurra per il centenario dell’Aeronautica Militare” dicono Andrea Giansanti e Domenico Lattanzi, presidente e segretario generale dell’UISP Latina che avevano collaborato col 45enne. Solo pochi giorni fa avevano partecipato alla Maratona di Napoli. “Vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che hanno condiviso con lui la strada dello sport e della vita“, hanno poi sottolineato.