La strada di collegamento tra Pomezia e la zona di Santa Palomba si farà. “Ieri nella Commissione Lavori Pubblici abbiamo presentato il nostro piano di azione: adeguamento a strada extraurbana C1 (traffico sostenuto) della esistente Strada Provinciale Cancelliera (Via di Valle Caia)”. Così riporta il sito pometino del Movimento 5 Stelle. Un articolo che spiega i dettagli dell’opera. “Nel garantire la realizzazione di quest’opera – si legge – abbiamo raggiunto gli obiettivi di:
• realizzare la strada abbattendo quasi totalmente l’impatto ambientale, il consumo del territorio e preservando le aree di pregio archeologico/ Paesaggistico, rispettando i dinieghi e le osservazioni che vari Enti avevano prodotto in merito
• alleggerire il traffico delle strade di collegamento esistenti nel nostro territorio che in buona parte passano in zone intensamente urbanizzate con traffico molto sostenuto
• permettere un collegamento veloce e diretto con viabilità principali esistenti (via Pontina – Via Ardeatina)
• facilitare il raggiungimento della stazione ferroviaria e nodo ferroviario di Santa Palomba , della zona industriale , artigianale e di servizi
• preservare le aziende agricole locali che operano in zone di rilevante valore dell’agro romano
L’allargamento della strada esistente permetterà di realizzare una viabilità extraurbana partendo dall’adeguamento delle rampe della Via Pontina nell’intersezione con la via Laurentina (bivio di Caronti) e allargando l’esistente strada di Via di Valle Caia che porta fino alla Via Ardeatina in prossimità dei Comuni di Albano ed Ariccia”.
Gli attivisti ripercorrono poi la storia del progetto secondo la visione del Movimento 5 Stelle. “Per fare il punto della situazione sulla Strada progettata dalle passate Amministrazioni (fin dal 2003) – viene riportato sul sito pomezia5stelle – dobbiamo ritornare indietro e più precisamente a Maggio del 2013 (un mese prima del nostro insediamento al Comune di Pomezia). In quella data fu sottoscritto un accordo tra RFI (Rete Ferroviaria Italiana), il Comune di Pomezia ed il Comune di Albano, in cui si prevedeva il finanziamento di 19,5 milioni di Euro per la realizzazione di una strada per agevolare la viabilità del traffico pesante (merci) e non, come spesso ed impropriamente è stato detto, per i pendolari. Tale strada tagliava in due il territorio a nord del comune Pomezia fino alla zona dell’area di deposito carburanti di Santa Palomba, andando ad incidere in modo fortemente impattante e devastante sul quel territorio. Diversi dinieghi ed osservazioni degli Enti preposti hanno più volte dato lo spunto in passato per prevedere soluzioni alternative, ma al contrario le varianti al progetto non risolvevano affatto tali criticità, comprese le immissioni sulla Via Pontina e Via Ardeatina. Con il nostro insediamento, a Giugno 2013, troviamo già concluso questo accordo il cui progetto ha previsto diverse varianti in oltre 10 anni di storia, nessuna della quale compatibile sotto il profilo di impatto ambientale e senza di fatto risolvere i problemi di viabilità. Abbiamo dunque lavorato alcuni mesi, di concerto con alcuni cittadini, associazioni ed esperti competenti in materia ambientale e di viabilità, per trovare le giuste soluzioni”. “Successivamente – prosegue l’articolo pubblicato sul sito del Movimento – il Comune di Pomezia ha incontrato RFI ponendo i problemi non risolti della progettazione precedente e proponendo la soluzione alternativa, la Provincia (ora Città Metropolitana) per utilizzare il progetto definitivo di allargamento già approvato in fase definitiva ed il Comune di Albano. Si è dunque raggiunto verbalmente il nuovo accordo tra le parti interessate, compreso il Comune di Ardea ove ricade una parte del nuovo progetto. Prossimo passo è di ratificare il nuovo accordo, già verbalmente accettato, tra le parti interessate e procedere quanto prima a far partire i lavori. Quando eravamo in opposizione ci siamo battuti per trasformare un’opera che avrebbe tra l’altro compromesso irrimediabilmente il nostro territorio. In maggioranza abbiamo da subito lavorato nella direzione di salvaguardare i finanziamenti , permettendo di far lavorare le imprese nel pieno rispetto dell’ambiente al fine di migliorare la viabilità. Abbiamo accolto le idee propositive di cittadini associazioni e comitati ed abbiamo formulato la migliore soluzione. Siamo convinti che tutte le forze politiche ed i cittadini siano lieti che il Comune di Pomezia potrà vantare la realizzazione di un’opera che salvaguarda il lavoro, l’ambiente e garantisce un deciso miglioramento della viabilità extraurbana ed urbana”.
Al termine dell’articolo viene riportata l’immagine – che riportiamo – dove in bianco si evidenzia lo schema dei tracciati precedenti che attraversano la campagna ed in rosso la viabilità attuale.