DONNA SPINTA DALLA FINESTRA DAL CONVIVENTE, E’ IN FIN DI VITA

L’ha gettata dalla finestra in un momento di rabbia, e poi, pur vendendola agonizzante, non ha fatto nulla per soccorrerla. E’ accaduto ieri notte, tra le 23:00 e le 23:30 in via Anchise, ai Colli di Enea, vicino Pomezia, dove un cittadino ucraino di 40 anni, nel corso di una lite per futili motivi, ha spinto la convivente, quarantaduenne, anch’essa ucraina, dalla finestra dell’appartamento al primo piano dove vivevano. I due, entrambi clandestini, avevano preso in affitto l’appartamento da circa quattro mesi. Le urla della donna hanno fatto accorrere i vicini, che l’hanno trovata a terra, agonizzante. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi ed in un brevissimo lasso di tempo è arrivata un’ambulanza del 118 che ha portato l’ucraina dapprima al S. Anna e poi, vista la gravità della situazione, al S. Camillo di Roma, dove tutt’ora è in pericolo di vita. Nel frattempo sono arrivati anche i Carabinieri, avvertiti di quello che inizialmente sembrava un incidente, visto che l’uomo aveva sostenuto con il personale dell’ambulanza che la compagna era caduta accidentalmente in quanto ubriaca. Ma in un momento di lucidità la quarantaduenne è riuscita a far capire ai medici di essere stata spinta dal suo convivente. Pur trovandosi al primo piano, la finestra dell’abitazione della coppia,  proprio sopra ad un bar, si trova a cinque metri di altezza dal suolo e, cadendo, la donna ha sbattuto la testa, riportando gravissime conseguenze. Dopo i primi accertamenti ed un lungo interrogatorio, questa mattina l’uomo è stato arrestato per tentato omicidio dai Carabinieri di Pomezia guidati dal Maggiore Rodrigo Micucci. Gli uomini dell’arma stanno adesso indagando per scoprire le motivazioni del gesto dell’uomo e per verificare anche – vista la mancanza dei permessi di soggiorno – la posizione del proprietario dell’appartamento.