Spaccano il muro della propria abitazione e fanno una scoperta davvero raccapricciante. Ecco cosa è accaduto a Castelnuovo di Porto.
Talvolta rompere un muro della propria abitazione può diventare un’esperienza da dimenticare. E’ proprio questo quanto è accaduto in un’abitazione a Castelnuovo di Porto. Ma per quale motivo?
Cosa è stato rinvenuto all’interno del muro? Vediamo insieme che cosa è accaduto.
Spaccano il muro di casa e fanno una scoperta incredibile
Hanno spaccato il muro della propria abitazione facendo una scoperta davvero incredibile all’interno. E’ stato rinvenuto un vero e proprio alveare all’interno del muro di una abitazione a Castelnuovo di Porto, nel Lazio, proprio alle porte di Roma.
Era stata la proprietaria della casa a chiedere aiuto lo scorso mese di maggio, per rimuovere un nido di api. Gli esperti le avevano fatto sapere però che sarebbe stato necessario intervenire in un certo modo, ovvero effettuare un’apertura proprio nella rete perimetrale interna alla stanza.
La proprietaria dell’abitazione non ha acconsentito a questo tipo di intervento, preferendo agire da se. Così, ha iniziato a spruzzare veleno all’interno dello spazio dove si trovava il nido, chiudendo poi il tutto con la calce.
La situazione da quel momento è peggiorata, perchè non soltanto la donna non ha risolto il problema, ma lo ha anche peggiorato. Le api nel giro di poco tempo hanno letteralmente invaso la camera da letto.
Vista l’esperienza e la notizia che è apparsa anche su diversi giornali, è intervenuto l’etologo Andrea Lunerti, il quale ha sconsigliato di intervenire così come ha fatto la donna.
Soluzione fai da te, la situazione si complica
L’esperto ha parlato di errore gravissimo quello commesso dalla donna, perchè le api difficilmente si arrendono e cercano una via di fuga, visto che hanno abbastanza scorte di cibo e di energia.
Le api sarebbero capaci di uscire da ogni punto possibile pur di liberarsi, che sia una presa di corrente o semplicemente una serratura.
Torniamo al caso specifico della donna di Castelnuovo di Porto che ha optato per una soluzione fai da te per eliminare il nido di api presente nella sua abitazione. Come già detto, dopo aver provveduto a spruzzare del veleno all’interno del muro dove era presente il nido, la donna ha chiuso tutto con la calce.
Un errore davvero molto grave quello commesso, visto che nel giro di poco tempo la situazione è peggiorata. Oltre alla donna in casa erano presenti il marito ed anche un’altra anziana persona, entrambi allergici.
Dopo che le api hanno letteralmente invaso la camera da letto è stato, dunque, necessario l’intervento degli esperti che hanno spaccato il muro e la scoperta è stata raccapricciante. Sono state ritrovate circa 50 mila api nell’intercapedine della casa.
Ben 13 i favi che sono stati rimossi, gli insetti sono stati invece neutralizzati, visto anche la presenza dei due soggetti allergici con serio rischio di una reazione allergica.
L’esperto, Lunerti, ha spiegato di aver rimosso la cera utilizzando delle schiume specifiche volte a neutralizzare le api, mettendo in sicurezza tutta l’abitazione e di conseguenza le persone all’interno.
I consigli dell’esperto
Purtroppo però questo non è il solo caso, visto che nell’ultimo periodo le richieste di aiuto sono in aumento e la regione interessata, il Lazio non è la sola. Arrivano richieste di aiuto da ogni zona d’Italia. Ma come intervenire per non andare incontro a ulteriori problemi?
Gli esperti sono concordi nel dichiarare che non bisogna mai spruzzare veleno all’interno dei nidi, proprio per lo stesso motivo che abbiamo sopra detto. Le api non sono degli animali che si arrendono facilmente e di conseguenza tendono a fuggire fino a quando non trovano una via di uscita e la libertà.
Se ci si trova in una situazione del genere, in presenza di api, vespe o di altri animali selvatici è sempre bene chiudere la camera infestata e chiamare immediatamente un apicoltore specializzato che avrà la soluzione migliore per eliminare le api, senza peggiorare la situazione.
Ricordiamo ancora che l’utilizzo di prodotti chimici, può andare a compromettere anche il miele che non potrà più essere consumato ma andrà buttato. Mai soluzioni fai da te in questi casi, fatevi aiutare dagli esperti.