E’ di assoluta riprovazione il giudizio espresso dalle Rsu Sigma-Tau sull’esito del tavolo di concertazione svoltosi ieri al Ministero del Lavoro. “La pagina più vergognosa della storia della Sigma-tau ha avuto l’esito peggiore che si potesse immaginare – comunicano i rappresentanti sindacali interni – Confermando, davanti ad un Ministero impotente, la volontà di ricorrere alla ClGS ed alle esternalizzazioni e rifiutando la proposta di un sindacato che proponeva di ricorrere ai contratti di solidarietà pur di non fare uscire nessuno dall’azienda (dimostrando così tutto il proprio senso di responsabilità), l’Azienda ha, infine, dovuto gettare la maschera: non c’è nessun piano di rilancio, ma contrariamente a quanto dichiarato, il rischio di un progetto di vendita è sempre più reale. Con un ‘operazione “spregiudicata”, iniziata a metà novembre attraverso l’utilizzo infame di 13 lavoratori, il cui allontanamento dall’azienda doveva servire da messaggio intimidatorio per gli altri 1500, l’Azienda si è aggiudicata la Palma d’oro per la peggior interpretazione della finta volontà di rilanciare il polo di Pomezia”.
I sindacalisti si interrogano, in attesa di risposte. “Che piano di rilancio è quello che prevede un attacco mirato a settori strategici per un,azienda farmaceutica quali la Ricerca, l’lnformazione Scientifica e la produzione? Pensa davvero questa Proprietà che non dotandosi di un modello organizzativo funzionale, chiaro e condiviso, ma anzi, esasperando i lavoratori sarà spianata la via al rilancio? Veramente si pensa di sostituire il confronto con il conflitto? Vorremmo veramente conoscere le menti brillanti dietro questa strategia. Nell’attesa di incontrare questi geni, la RSU dichiara blocco totale di tutte le attività con presidio davanti ai cancelli ed un programma di scioperi da attuarsi a supporto della vertenza. Le prime otto ore di sciopero sono previste per la giornata odierna. La RSU comunicherà giornalmente gli scioperi e le iniziative di protesta”.