SIGMA TAU: TORNA LA PROTESTA DEI CASSAINTEGRATI
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Erano più le forze dell’ordine che i manifestanti. Questa mattina sono tornati a farsi sentire i cassaintegrati della Sigma Tau, che continuano a protestare contro quella che reputano una falsa crisi creata ad hoc dall’azienda farmaceutica per poter ridurre costi e personale. “Due giorni fa abbiamo richiesto alla Questura di Roma il permesso per una manifestazione pacifica davanti allo stabilimento della Sigma Tau, ma ci è stata negata l’autorizzazione – hanno spiegato alcuni ex lavoratori – Alcuni di noi questa mattina si sono ugualmente recati nei pressi del piazzale antistante i cancelli di entrata ed hanno trovato, già alle 7:00, un inspiegabile spiegamento di forze dell’ordine. C’erano un furgone della Polizia ed uno dei Carabinieri, oltre a due pattuglie dei Carabinieri, una della Polizia e ad alcuni funzionari in borghese. Forse la dirigenza temeva qualche azione di forza da parte nostra? Eppure nei quasi 50 giorni di presidio abbiamo dimostrato di essere persone civili e perbene…”. Lo sparuto gruppetto di dipendenti cassaintegrati è rimasto davanti alla Sigma Tau fino alle 17:00. “Abbiamo incontrato, qui su un’aiuola, dei rappresentanti sindacali, che non ci hanno comunque fornito nessuna nuova indicazione: ad oggi non esiste un piano di rilancio, non sono stati presentati programmi validi che facciano sperare in un rientro, anche su turnazione, di chi è rimasto fuori”. Vista la mancata possibilità di inscenare una vera e propria protesta, i cassaintegrati hanno deciso di ritrovarsi domattina in piazza Indipendenza, sotto al Comune, alle 11:00, ora in cui dovrebbe iniziare il Consiglio Comunale. “Vorremmo che la politica non si dimenticasse di noi: dopo che molti amministratori hanno fatto passerella quando tutti i riflettori nazionali erano puntati sul nostro problema, adesso che nessuno parla più della Sigma Tau sono scomparsi anche i politici”.