Una scampagnata da fiato sospeso quella di due escursionisti ciociari che, sabato mattina, si sono persi tra le alture del Monte Velino, al confine geografico tra l’Abruzzo nord-occidentale e il Lazio orientale. I due sono stati prontamente soccorsi dagli alpini e dai vigili del fuoco, che si sono attivati a 2.000 metri di altezza fino a valle per salvarli e metterli al sicuro.
Salvati due escursionisti sul Monte Velino: soccorsi a 2000 metri
Il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo è stato attivato nella tarda mattinata di sabato 11 novembre per prestare soccorso a due escursionisti originari di Veroli, in provincia di Frosinone.
Bloccati a 2200mt sul sentiero 6, che conduce in cima al Monte Velino dal versante Sud. Due squadre del Cnsas da L’Aquila e Avezzano, una del Sagf e l’altra dei Vigili del Fuoco, sono state elitrasportati dai Vigili del Fuoco nell’area. Una volta raggiunti i due, fortunatamente illesi, verso le ore 14 circa sono iniziate le operazioni di discesa, assicurando i due escursionisti con tecniche alpinistiche, per garantire la massima sicurezza. A circa 1. 900 metri l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha successivamente imbarcato e trasportato a valle squadre ed escursionisti appena soccorsi.
Il Soccorso Alpino: “Considerate sempre i rischi delle escursioni prima di improvvisarvi”
“Il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo ricorda l’importanza di una corretta valutazione dei rischi”, hanno tenuto a precisare i volontari de Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo – CNSAS, intervenuti ieri in giornata. Sono tante le persone che in questo periodo, attratte dai paesaggi suggestivi autunnali, tendono a improvvisarsi in scalate ed escursioni, spesso sottovalutando i rischi dei percorsi, “Bisogna valutare anche la propria preparazione e il proprio equipaggiamento, in quanto le condizioni attuali del paesaggio rientrano in un ambiente invernale, con i rischi a esso connessi”.