Sesso con minorenni alla stazione Termini, la Polizia dà il via la seconda fase dell’operazione denominata “Meeting Point”.
A partire dalle prime ore di oggi, gli agenti della Polizia di Stato del Settore Operativo Roma Termini e del Compartimento della Polizia Ferroviaria del Lazio, hanno dato esecuzione a 3 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, tra cui una di Aprilia, responsabili del reato di prostituzione minorile, sottoponendole alla misura degli arresti domiciliari.
Tali provvedimenti scaturiscono da ulteriori approfondimenti avviati al termine dell’operazione sopra citata, iniziata oltre un anno fa e condotta attraverso attività classiche di osservazione ed appostamento nonché di tipo tecnico.
I tre indagati si sommano ai 17 della prima fase e le corrispettive misure alle 9 già emesse.
Anche in questo caso l’ingresso laterale della stazione Termini su via Giolitti, costituiva luogo d’incontro ed adescamento dei minori rom dediti alla prostituzione.
Gli indagati, pur non costituenti un sodalizio, usavano avvicinarsi all’area delle scale mobili dove attendevano l’arrivo dei minori di sesso maschile.
I rapporti sessuali venivano consumati nelle abitazioni degli indagati, a bordo di alcuni treni in sosta lunga o di veicoli.
I compensi variavano dai 20 ai 35 euro.