Alle prime luci dell’alba la Polizia di Stato della Questura di Latina, con l’ausilio del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, ha coordinato un servizio straordinario di controllo e monitoraggio delle persone presenti all’interno di uno stabile in disuso ubicato nel comune di Aprilia, all’interno del quale trovano ricovero parecchi cittadini extracomunitari, prevalentemente di etnia nomade, ritenuti responsabili di numerosi reati predatori perpetrati presso lo scalo ferroviario di Roma Termini.
Il dispositivo impiegato ha previsto l’intervento di personale della Questura di Latina, della Questura di Roma – Commissariato di P.S. “Viminale”, del Compartimento Polizia Ferroviaria di Roma, nonché l’utilizzo di cani specializzati antidroga e altresì di un elicottero della Polizia di Stato. Ulteriormente sono stati impegnati operatori qualificati della Polizia Scientifica, dell’Ufficio Immigrazione ed anche della Sezione Polizia Stradale di Latina. È stato necessario utilizzare anche risorse del Reparto Mobile di Roma ed una squadra del Battaglione Carabinieri Lazio.
Nel corso delle operazioni sono state identificate compiutamente 97 persone, tutte di nazionalità rumena, ad eccezione di una bosniaca, di cui 22 minori di 18 anni.
Successivamente i soggetti privi di documento di identificazione, per un totale di 16 individui, sono stati accompagnati presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per i successivi adempimenti. Infatti i medesimi sono stati fotosegnalati a cura della Polizia Scientifica, con conseguente verifica presso gli archivi magnetici FF.PP.. Dalle risultanze informatiche è emerso che un minore era oggetto di ricerche sul territorio nazionale in quanto colpito da misura cautelare della custodia in carcere perché responsabile di furto aggravato. Lo stesso, ultimate le incombenze del caso, è stato ristretto presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Roma. Un altro minore, segnalato perché allontanatosi da un centro di accoglienza di Roma, è stato affidato nuovamente a idonea struttura.
Sono stati effettuati anche specifici controlli volti alla ricerca di refurtiva e di sostanza stupefacente. Gli specialisti della Polizia Stradale hanno sottoposto a verifiche 9 veicoli in possesso dei soggetti in narrativa, per i quali sono in corso le ulteriori verifiche amministrative. A seguito di tale attività un cittadino bosniaco è stato indagato in stato di libertà poiché responsabile di porto abusivo di arma e di guida senza patente, con conseguente fermo amministrativo della vettura.
Gli accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione finalizzati al controllo dei requisiti da parte degli stranieri a poter soggiornare sul territorio nazionale hanno implicato l’adozione di 4 provvedimenti di allontanamento; per un altro straniero è stato redatto specifico verbale come richiesto da altro Ente di Polizia.
Alla luce della situazione riscontrata, è stato fatto intervenire sul posto il Dirigente dei Servizi Sociali del comune di Aprilia, per gli adempimenti di specifica competenza.
Servizio straordinario di controllo ad Aprilia in uno stabile in disuso: dentro c’erano 97 stranieri
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