Trent’anni fa veniva a mancare Sergio Leone, grande regista che ha fatto la storia del cinema italiano. Per commemorare la sua scomparsa il Centro Commerciale Sedici Pini insieme alla Pro Loco di Pomezia hanno organizzato un evento che dedicherà tre fine settimana al mito del western all’italiana. L’iniziativa inizierà il 13 Aprile per terminare il 28 Aprile e si terrà proprio al Centro Sedici Pini.
Il legame tra Sergio Leone e il territorio è forte, ma a molti sconosciuto. Proprio questo uno dei motivi dietro la scelta di dar vita a “Week Ends da Leone”.
IL PROGRAMMA
Si partirà sabato 13 Aprile dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 20.00 con il contest fotografico “Ti senti buono, brutto o cattivo?”. L’iniziativa sarà allestita al primo piano con un set fotografico western-style e verrà dato in omaggio la shopping bag dei Sedici Pini a tutti i partecipanti al contest fino ad esuarimento scorte. Lo stesso contest verrà riproposto sia domenica 14 che sabato 20 Aprile. Le foto verranno poi pubblicate sulla pagina Facebook del Centro dove si potrà votare le migliori fino al 25 Aprile.
Sabato 27 Aprile verranno premiati i tre vincitori del contest fotografico. A partire dalle ore 16 dello stesso giorno si terrà il “Salotto da Leone”. Si tratta della presentazione della mostra fotografica dedicata a Sergio Leone. Il relatore dell’evento sarà il prof. Antonio Sessa; ospite d’onore Avio Focolari il primo celebre interprete del fischio nelle colonne sonore di Ennio Morricone dei film western di Sergio Leone. Interverranno anche personaggi del nostro territorio quali Luigi Celori che racconterà di quando Leone ha girato a Capocotta le ultime scende le film cult “C’era una volta in America”; Attilio Attenni, l’impresario di pompe funebri che ha conosciuto Sergio Leone e che poi ha curato il trasporto della salma da Roma al cimitero di Pratica; Ettore Costa, autore della famosa insalatiera d’oro ,ambito trofeo del torneo di tennis Tognazzi che parlerà di uno straordinario periodo della storia del nostro territorio quando i divi del cinema erano di casa a Torvaianica . Sarà inoltre presentato il video documentario commissionato dalla Pro Loco di Pomezia che racconterà la storia di Sergio Leone a Pomezia.
Per concludere, domenica 28 aprile dalle 15.00 avrà luogo un Dance Contest dedicato esclusivamente alle scuole di danza del territorio dove verrà premiata la migliore coreografia con un premio di €500. Si tratterà di una competizione coreografica a gruppi sulle celebri musiche e colonne sonore dei film diretti da Sergio Leone, originali o re-mixate. Ospite d’onore e giurato sarà il ballerino professionista Angelo Recchia, noto per aver partecipato a vari programmi come Amici, X Factor eThe Voice Of Italy.
SERGIO LEONE E IL NOSTRO TERRITORIO
Sergio Leone era molto legato al nostro territorio e, proprio per questo motivo, decise che alla sua morte sarebbe dovuto essere sepolto al Cimitero di Pratica di Mare. Il direttore del Centro Commerciale Sedici Pini Modestino Meoli ha infatti dichiarato che in occasione del 30mo anniversario della sua morte, unitamente alla Pro Loco di Pomezia, hanno voluto ricordarlo con un grande evento nel Centro. A sostegno di questa iniziativa è stato effettuato un grande lavoro di ricerca, condotto dal prof. Antonio Sessa, sul rapporto di Sergio Leone con il nostro territorio e sul perché ha deciso di farsi seppellire proprio nel cimitero di Pratica.
Da qui è nata l’idea di “Week Ends da Leone”, un’iniziativa che unirà il divertimento e lo svago all’educazione e al ricordo di un personaggio molto ilustre . Verrà svelato un aspetto inedito del regista, che poi resterà a disposizione della città e di chiunque sia appassionato dei suoi lavori. Meoli ha infine dichiarato: “Credo che sia la prima volta che un Centro Commerciale produce una tale iniziativa e questo è per noi un motivo di orgoglio”.
Il Presidente della Pro Loco città di Pomezia Claudio Mazza ha invece chiesto: “Quanti sono a conoscenza della tomba di Sergio Leone nel cimitero di Pratica di Mare?”. La domanda non è così strana, perché effettivamente non sono in molti, tra i quasi 70 mila residenti di Pomezia, a sapere che il grande regista amava così tanto questi posti da volerci passare la sua eternità. “Curioso cercare di capire il vero motivo della sua scelta – dichiara Claudio Mazza – un personaggio di questo spessore da cosa è stato spinto? Addirittura farla verbalizzare nel testamento, come se temesse di essere sepolto in altro luogo: vi assicuro che più vi immergerete in queste domande e più ne sarete affascinati. Questo è uno dei mille motivi che ha alimentato tutti noi a portare avanti questa avventura, ci teniamo ad informarvi che non sarà un lavoro sterile e fine a se stesso, ma l’inizio di un percorso senza traguardo, sarà proposto ogni anno e cercheremo di coinvolgere altre Pro Loco di Comuni diversi. Ringraziamo il professore Antonio Sessa grande motivatore di questo progetto, grazie alle testimonianze di Luigi Celori, Ettore Costa, Attilio Attenni e l’attuale proprietà di “Corsetti” che ci ha ospitato, ed in fine al centro commerciale Sedici Pini per aver creduto nel progetto finanziandolo, e mettendo a disposizione tutti i mezzi necessari”.
