Sequestrata una costruenda strada da parte della squadra antiabusivismo del capitano Aldo Secci della polizia municipale. Sarebbero bastati ancora pochi giorni di lavoro e la strada lunga un chilometro circa sarebbe stata ultimata in zona Montagnano per collegare una radura di diversi ettari e via di Valle Caia all’altezza della rotatoria della via Ardeatina. L’intervento della numerosa squadra del capitano Secci, ha posto sotto sequestro l’opera; per realizzarla è stato modificato lo stato dei luoghi scavando una collina per circa tre metri di profondità oltre che posizionare una tubatura ritenuta di diametro insufficiente per far passare l’acqua del fiumiciattolo in caso di pioggia. La strada – stando a quanto riferiscono gli abitanti del luogo – doveva servire per far transitare grossi mezzi meccanici per raggiungere una volta realizzata o uno stabilimento di produzione di articoli per l’edilizia o addirittura doveva servire per far giungere i mezzi ad una possibile costruenda cava di pozzolana. L’intervento di Secci ha messo per il momento fine all’opera con il sequestro convalidato anche dal magistrato. Non è stato possibile per gli agenti della squadra antiabusivismo edilizio porre sotto sequestro i mezzi meccanici interessati nella lavorazione in quanto si sono dileguati per la campagna.
Le indagini proseguono in tutta la zona per accertare altri eventuali abusi fatti da quanti abitano in quella zona un pò nascosta e poco praticata. Va detto che nel luogo esisteva una piccola strada che difficilmente lasciava transitare una piccola autovettura per volta ora sembra una vera e propria strada che permetterebbe il transito nei due sensi a due camions. A nove mesi dall’inizio dell’anno sono stati sequestrati dalla attivissima squadra circa una cinquantina di cantieri e deferiti all’Autorità Giudiziaria diversi piccoli abusi spesso anche quelli per cui è prevista soltanto una sanzione amministrativa presentando quella che viene definita “D.I.A. tardiva”.
Luigi Centore
