SCUOLE: RICOMINCIANO I PROBLEMI
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Primo giorno di scuola e prime lamentele, ad Ardea. A protestare i genitori che hanno accompagnato i propri figli nel plesso della Nuova Florida, in via Varese, dove “l’erbaccia a ridosso del muro perimetrale ha oramai raggiunto livelli forestali, il marciapiede antistante la scuola presenta buche ricoperte di sola terra a seguito di lavori effettuati nei tombini, e pericolose per chi accidentalmente le calpesta. Il materiale estratto dalla fogna oggetto dei lavori è stato depositato tra la vegetazione sul marciapiede sul lato opposto, invece che smaltito”, come dichiara Walter Giustini de La Destra. Ma i disservizi non sono solo questi. A Campo di Carne il benvenuto alle famiglie è stato dato con la richiesta bottiglie d’acqua, carta igienica, rotoloni, fazzolettini e tovagliolini di carta per consentire ai bimbi di pulirsi le mani o asciugarsi la faccia. Chi non ha grossi problemi economici è stato invitato a provvedere con scorte maggiori, per sopperire le mancanze di chi non può contribuire. “A questo si aggiunge il fatto – spiega il nonno di una piccola alunna – che l’ufficio mensa ha chiesto il pagamento anticipato di due mensilità per i pasti dei bambini che mangiano a scuola”. L’amministrazione, forse a corto di denaro, ha anche inviato una lettera ad alcune famiglie che lo scorso anno avevano ricevuto l’esenzione del pagamento per motivi economici o per disabilità conclamate, chiedendo il pagamento del servizio pregresso. “Ma se non ci sono soldi – lamenta ancora l’anziano – perché sono state fatte notevoli spese per le feste estive? Non sarebbe stato più logico utilizzare quel denaro su cose necessarie, come la scuola?”. Ma la logica, evidentemente, non è una materia che si studia ad Ardea…