All’interno delle scuole dell’infanzia e gli asili nido di Roma, sono iniziate le stabilizzazioni per 400 educatrici. Un’iniziativa che, almeno nella Città Eterna, era attesa da diversi anni dai professionisti che lavorano in questo settore. Da come sappiamo, la stabilizzazione del contratto delle educatrici presso i nidi e gli asili era uno dei punti programmatici su cui il sindaco Gualtieri aveva promesso d’interessarsi nella sua campagna elettorale.
La stabilizzazione delle educatrici nelle scuole di Roma
A far sapere la notizia, sono i consiglieri Alessandro Luparelli e Michella Cicculli di Sinistra Civica Ecologista al Campidoglio: In questi giorni grazie all’azione dell’Assessore al Personale Andrea Catarci e del Dipartimento Organizzazione e Risorse umane stanno sottoscrivendo i contratti a tempo indeterminato 200 insegnanti, convocate il 25 e 26 luglio, e 200 educatrici, convocate il 31 luglio e il 1° agosto”.
Uguale trattamento con gli insegnanti
Proseguono i due consiglieri comunali di Sinistra Civica Ecologista: “Qualcuno evidentemente non si è accorto delle stabilizzazioni delle 400 insegnanti ma può starci la svista, data la moltitudine di risultati raggiunti in pochi mesi sulle politiche del personale. Basti ricordare: i bandi e le prime due prove dei concorsi per 800 nuovi agenti di polizia locale e 60 Funzionari economici, il nuovo contratto decentrato sottoscritto lo scorso 13 luglio con le organizzazioni sindacali che aumenta tutte le voci incentivanti del personale, la procedura in corso per 2055 progressioni verticali di carriera dopo 14 anni di attesa, di cui 700 in ambito educativo, le assunzioni di dirigenti e personale secondo il piano approvato a maggio 2023 e adesso, appunto, la stabilizzazione del personale scolastico“.
Il potenziamento nel sistema scuola di Roma
Concludono Luparelli e Cicculli: “Dopo aver aumentato al massimo possibile, nel nuovo contratto decentrato, le indennità delle condizioni di lavoro e la produttività del personale educativo/scolastico, dopo le 600 assunzioni/stabilizzazioni (200 a dicembre 2022 e 400 a luglio 2023), dopo l’avvio delle progressioni nel settore, completati gli aspetti legati alle politiche del personale, spetta ora al Dipartimento Scuola, in quanto deputato all’organizzazione dei servizi educativi e scolastici, mettere a regime con il coinvolgimento dei sindacati il modello di funzionamento di scuole dell’infanzia e nidi per l’a.s. 2023/2024. L’assessorato al personale e il Doru stanno accompagnando il confronto ma non possono e non debbono sostituirsi agli omologhi della Scuola su un atto programmatorio di tale rilevanza”.