Sciopero aereo domani 1 ottobre. Un disagio che coinvolgerà oltre trecentomila passeggeri italiani. E sullo sciopero e i diritti dei passeggeri che si sono visti costretti a trovare voli alternativi o altri metodi per raggiungere le mete prefissate è intervenuto l’Enac che ha diffuso una nota per sottolineare quali sono i voli garantiti e in quali fasce orari, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21.
L’Ente nazionale per l’Aviazione civile sottolinea come le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero del 1 ottobre e ha evidenziato come “i passeggeri avrebbero diritto a un volo alternativo, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004”.
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Come chiedere il rimborso
“In questi ultimi mesi – ha spiegato Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti. I numeri dell’estate del 2022 affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. In quest’ultimo caso, il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata, poi rimborsabili con una pratica di reclamo, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company”.
D’Angelo chiarisce inoltre che “nei casi di sciopero, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, una sorta di risarcimento volo forfettario da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta prefissata”.