Lo sciopero degli aerei di oggi, proclamato dalle sigle sindacali, durerà dalle 10 alle 18. E circa 250mila persone resteranno a terra o subiranno disagi a causa della protesta. Per questi motivi il Codacons ha redatto una guida pratica con l’elenco chiaro di tutti i diritti dei passeggeri in caso di sciopero nel settore aereo, sia solo per il ritardo del volo che per la cancellazione. Per esempio la compagnia aerea è tenuta sempre a fornire ai passeggeri parti e bevande, sistemazione in albergo, trasferimento dall’aeroporto all’albergo.
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Cosa c’è da sapere in caso di disservizio
Se il volo è cancellato il passeggero ha sempre diritto alla scelta tra rimborso del prezzo del biglietto. Oppure può scegliere l’imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea. O ancora può optare per l’imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente. Se ci fossero da affrontare delle spese extra per spostamenti non previsti la compagnia aerea è tenuta anche a coprire questo onere. Sono peraltro le corti europee, con le loro sentenze, a sostenere che se lo sciopero è indetto dal personale della compagnia aerea il passeggero ha diritto ad un indennizzo compreso tra i 250 e i 600 euro a seconda della tratta in caso di cancellazione del volo o ritardo superiore alle tre ore. Nessuna compensazione invece in caso di sciopero del personale della sicurezza aeroportuale, scioperi degli addetti ai bagagli, scioperi dei controllori del traffico aereo e scioperi causati da instabilità politica. Rimborsi e compensazioni possono essere richiesti direttamente presso i canali messi a disposizione dalle compagnie aeree, come ad esempio i loro siti. In caso di ulteriori problematiche, come la resistenza dell’azienda al rimborso o la mancata assistenza da parte del personale è possibile avvalersi del servizio di assistenza legale gratuita messo a disposizione dal Codacons sul proprio sito.