Nuovo imbrattamento dei muri dentro l’Università La Sapienza di Roma: presi di mira Azione Universitaria e un suo dirigente.
Due imbrattamenti nel giro di poche ore alla Sapienza di Roma. I vandali sono tornati a colpire nel weekend, approfittando della notte per tornare a scrivere frasi ingiuriose sui muri della Città Universitaria. Ignoti sono tornati a vandalizzare le strutture dell’Ateneo, nonostante la stessa Rettrice Antonella Polimeni avesse investito migliaia di euro per la pulizia dei muri imbrattati proprio la scorsa settimana.
Nuove frasi ingiuriose sui muri della Sapienza
I muri puliti sono durati appena poche ore, con la Rettrice che aveva erogato 50 mila euro per pulire le strutture vandalizzate attorno al Rettorato e piene di frasi ingiuriose o blasfemie. I vandali sono tornati all’assalto delle varie aree della Città Universitaria, questa volta scagliandosi contro i vertici dell’Ateneo e la lista di Azione Universitaria: una rabbia dove ignoti avrebbero tirato in ballo anche l’esponente Damiano Vulpiani, dirigente locale della stessa realtà studentesca.
I muri vandalizzati nell’Ateneo di Roma
Hanno colpito nelle notti tra sabato e domenica, quasi come sfregio alle recenti pulizie effettuate dall’Ateneo per riportare decoro dentro la Città Universitaria. Tra i due imbrattamenti effettuati, avvenuti in momenti diversi, tirata in ballo anche la lista studentesca di Azione Universitaria. I vandali hanno deciso di colpire sui muri di Scienze Politiche, Lettere, Statistica, Fisica e altre strutture che affacciano all’esterno dell’area universitaria.
Le frasi contro il dirigente di Azione Universitaria
Preso di mira Damiano Vulpiani, dirigente romano di Azione Universitaria e oggi delegato alla Regione Lazio. Sul muro di Scienze Politiche è comparsa la scritta: “Vulpiani Farabutto”, seguita poi da una falce e martello. Altre frasi contro i militanti di AU sono apparse anche nei pressi della Facoltà di Statistica, a pochi passi dalla targa dedicata alla memoria di Marta Russo.
La situazione è figlia dei tumulti creati dalle realtà di estrema sinistra, che ormai da diverse settimane stanno protestando contro la linea filo-israeliana dell’Università La Sapienza e chiedono le dimissioni immediate della professoressa Polimeni dal ruolo di Rettrice. Eventi che, sempre nei giorni scorsi, hanno fatto seguito anche a scontri con le forze dell’ordine e dove si sono inseriti anche diversi volti legati alla sfera anarchica.