Nuove contestazioni dentro l’Università La Sapienza di Roma: collettivi irrompono a Scienze Politiche per contestare Azione Universitaria.
Momenti di tensione dentro il Dipartimento di Scienze Politiche alla Sapienza. Persone legate al mondo dei collettivi e probabilmente degli anarchici, hanno fatto irruzione all’interno della storica facoltà dell’Università romana. I soggetti, che vedevano presenti anche personalità adulte anagraficamente, hanno contestato la presenza di un banchetto di Azione Universitaria e la presenza delle forze dell’ordine nell’Ateneo.
Tensioni al Dipartimento di Scienze Politiche alla Sapienza
Momenti di tensione a Scienze Politiche, quando dopo l’ora di pranzo è iniziato il banchetto di Azione Universitaria all’interno della sede accademica. La presenza della lista studentesca sotto Fratelli d’Italia era regolarmente autorizzata dalla Sapienza, che aveva esteso il permesso anche all’attività di affissione nelle bacheche della struttura.
Intorno alle 14:30, da parte dei collettivi di estrema sinistra è partita una nuova contestazione ai danni dei militanti di Azione Universitaria. Sul posto si sono presentati anche gli agenti delle forze dell’ordine e la DIGOS, che hanno dovuto affrontare per l’ennesima volta il clima politico incandescente all’interno della prima Università di Roma.
I cori dentro l’Università
“Fuori i fascisti dalle Università!”. Questo il grido di battaglia del gruppo dei collettivi intervenuto a Scienze Politiche. Al suo interno non solo giovani studenti di estrema sinistra: sono visibili in un video anche persone più anziane e con i capelli bianchi, che probabilmente sono personalità provenienti dall’esterno di Sapienza.
La vicenda incendia ulteriormente il clima politico interno alla Sapienza, dove questa notte sono comparse nuove scritte sui muri della Città Universitaria. Oltre agli insulti verso la realtà di Azione Universitaria, i collettivi avevano vandalizzato i muri con slogan contro le forze dell’ordine, per la Palestina libera, contro Israele e che incitavano la Rettrice Antonella Polimeni a dimettersi. I manifestanti, non contenti dei disagi creati, all’interno di Scienze Politiche hanno inneggiato anche contro i poliziotti: “Fuori la Polizia dalle Università”.