Ancora botte all’interno della Città Universitaria della Sapienza di Roma: coinvolti militanti dei collettivi e di Lotta Comunista.
Non si placa il momento di tensione all’interno dell’Università La Sapienza di Roma. L’ultimo episodio di violenza è avvenuto ieri pomeriggio, quando all’interno della Città Universitaria sono venuti alle mani un gruppo di giovani attivisti politici. Per motivi che ancora non sono stati chiariti, all’interno della vicenda sarebbero stati coinvolti una decina di persone legate alla sfera dei collettivi – che oggi occupano il Pratone – e del movimento Lotta Comunista.
Aggressione all’interno della Città Universitaria della Sapienza
L’episodio si sarebbe verificato ieri mattina, intorno all’ora di pranzo. I gruppi politici, che già nei giorni scorsi erano arrivati alle mani dentro l’Università Statale di Milano, hanno deciso d’imitare i propri colleghi lombardi anche alla Sapienza. Tutto si sarebbe innescato con delle provocazioni lanciate da membri dei collettivi, che da diversi giorni sono responsabili di danneggiamenti dentro l’Ateneo romano e chiedono le dimissioni della Rettrice Antonella Polemini.
Secondo le testimonianze dei presenti, non ancora confermate dalle indagini sulla vicenda, una persona legata ai centri sociali avrebbe appellato un militante di Lotta Comunista come un “sionista”: gruppo politico che, come ogni mattina, si trovava davanti al bar universitario di piazzale Aldo Moro per vendere il proprio giornale.
La rissa davanti al bar
I militanti di Lotta Comunista avrebbero prima risposto a voce alla provocazione del gruppo antagonista, definendo “senza senso” l’occupazione della Sapienza. Da lì si sarebbero ulteriormente accesi i toni, fino all’arrivo alle mani tra i militanti del gruppo politico e alcune persone legate alla sfera antagonista. Sarebbero volati calci e schiaffi da entrambe le parti, in un’azione violenta cui avrebbero preso parte anche delle ragazze legate alla sfera degli antagonisti.
Tutto questo è avvenuto davanti allo sguardo di altri studenti, che si trovavano al bar per la pausa pranzo. Qualcuno ha girato un video, che abbiamo anche noi ma non pubblicheremo: si vedono nitidamente i volti di chi ha preso parte a quest’ennesima vicenda violenta all’interno della Sapienza.