SALZARE, PERICOLO INQUINAMENTO AMBIENTALE
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Salzare ancora in primo piano, stavolta a causa del pericolo di inquinamento ambientale a causa degli scarichi illegali di liquami. A riferirlo il consigliere comunale Luca Fanco. “Ieri pomeriggio, percorrendo via delle Salzare, alcuni cittadini mi hanno segnalato che, nonostante le molteplici precedenti denunce effettuate a tutte le Autorità, gli occupanti abusivi del “Serpentone” continuavano indisturbati a scaricare la fogna direttamente sulla strada. Oltre all’odore nauseabondo, questo crea un’ingente danno ambientale”. Verificata la situazione, Fanco ha chiamato le forze dell’ordine. “Sono arrivati i Carabinieri di Tor San Lorenzo, nella persona del Comandante Fareri, la Polizia Locale con la squadra Ambiente ed il Pronto Intervento della Società Idrica. Purtroppo non si è potuto risolvere nell’immediatezza il problema, ma tutti hanno fotografato per denunciare ancora una volta l’episodio criminoso accaduto più volte in passato. Tutti hanno condiviso che l’unica soluzione immediata è un’apposita ordinanza a firma del Sindaco Di Fiori di sgombero delle unità abitative occupate dagli abusivi, perlopiù extracomunitari irregolari che commettono una pluralità di reati nel territorio per sopravvivere, con la demolizione delle scale di accesso alle abitazioni. Questa soluzione urgente dovrà essere seguita dalla demolizione di tutte le palazzine prive di concessione edilizia”. La stessa cosa era accaduta prima della demolizione della palazzina “A”. “Ricordo che l’allora sindaco Eufemi, un paio di anni fa, su mia insistenza aveva provveduto ad emettere analoga ordinanza, evocando a sé la pratica giacente negli uffici del dirigente dell’Ufficio Tecnico. Se nei prossimi giorni il sindaco Di Fiori non si attiverà alla risoluzione del problema e dovesse persistere l’allarmante danno igienico-sanitario di cui sono testimone, provvederò ad effettuare circostanziate denunce per tutti i reati che l’Autorità Giudiziaria ravviserà nei fatti narrati. Visto che nel passato per occuparmi in modo incisivo nella demolizione della palazzina “A” ho ricevuto un grave atto intimidatorio (due proiettili di rivoltella con un foglio su scritto “lascia stare il serpentone o salta la bmw” nella mia cassetta postale) adesso mi aspetto un ulteriore atto intimidatorio e, perché no, un incendio doloso della mia auto, visto che ad Ardea continuano a dar fuoco alle auto senza che nessuno riesca a fermare e ad assicurare alla giustizia i reali colpevoli”.