Da agosto i bagnanti ad Anzio saranno in buone mani grazie all’accordo di salvamento collettivo per le spiagge. Il 4 agosto è stato infatti approvato ad Anzio l’accordo di partenariato per il salvamento collettivo per le spiagge, una procedura virtuosa che vede la partecipazione delle associazioni dei balneari “Il mare di Anzio e Nettuno”, “Il Faro” e “Sib Anzio-Nettuno” ed il Comune in un’unitarietà di intenti rivolta alla sicurezza delle persone in spiaggia.
In cosa consiste l’accordo di salvamento collettivo
Il sistema di salvamento collettivo parte dagli anni ’70, nelle località balneari del Centro-nord Italia ed è un accordo tra stabilimenti balneari e l’amministrazione comunale che, con l’approvazione della Capitaneria di porto, gestiscono, in via coordinata e unitaria, l’organizzazione del servizio di salvamento. Questo sistema comporta benefici per i bagnini, che in questo modo possono lavorare in un unico grande team, e ai bagnanti, ai quali viene garantito un unico standard per la loro sorveglianza, lungo tutta la fascia costiera. Il progetto di partenariato è sperimentale. Dopo la prima stagione 2023, verranno verificati i punti di forza e di debolezza per procedere nel miglioramento dello stesso per le successive stagioni.
Come avverranno i controlli delle spiagge ad Anzio
Le aree sorvegliate saranno di estensione superiore a quelle degli anni precedenti, il controllo sarà coordinato dalle tre associazioni, “Il mare di Anzio e Nettuno”, “Il Faro” e “Sib Anzio-Nettuno”, tramite capofila da loro individuati. Anche i costi per l’erogazione del controllo sulle spiagge saranno inferiori rispetto al servizio ordinario. Il Comune e l’Autorità marittima avranno, quindi, un unico interlocutore.
“Ci teniamo a ringraziare le associazioni dei balneari Il Faro, il Mare di Anzio e Nettuno e Sib Anzio-Nettuno per la proposta presentata e per il coordinamento avuto con gli uffici del Comune per arrivare alla firma di questa azione virtuosa ed indispensabile per la sicurezza dei bagnanti. Potrebbe essere il primo passo per una serie di azioni collaborative per implementare l’economia del mare, la cui programmazione verrà condivisa durante l’inverno 2023/2024 in funzione della prossima stagione balneare. Ringraziamo, inoltre, la Capitaneria di porto per la condivisione continua con il Comune”, affermano i componenti della Commissione straordinaria, “Una preziosa ed irrinunciabile collaborazione”, aggiunge il Prefetto Antonella Scolamiero.
A fine stagione, per valutare il gradimento della fase sperimentale, sarà effettuata una giornata comunicativa, nella quale saranno esposte le esperienze, sia positive che negative, del progetto.