Eliminare tutte le strisce bianche per la sosta gratuita: questa la proposta della prima cittadina di Roma, Virginia Raggi. La sua proposta vede proprio l’abolizione delle soste gratuite – parcheggi bianchi – all’interno della zona dell’Anello ferroviario: praticamente in tutti i quartieri centrali di Roma.
Trastevere, Testaccio, Esquilino, Centro Storico, Prati, San Lorenzo: tutti i parcheggi saranno a pagamento. E non finisce qui; nella proposta della Sindaca c’è l’ipotesi di abolire gli abbonamenti per il parcheggio su striscia blu e anche la tariffa agevolata – 4 euro per 8 ore – utilizzata tantissimo dai lavoratori.
Come se non bastasse la Raggi ha proposto di introdurre una tariffa speciale di 20 centesimi per i 15 minuti di sosta vicino le strutture sanitarie e ospedaliere che all’interno non hanno parcheggio. L’idea è proprio quella di far pagare la sosta anche ai residenti nelle aree ad alta densità commerciale.
Stop ai parcheggi gratuiti: le parole della Raggi
Nel corso di un evento organizzato dalla Confcommercio di Roma, la Sindaca ha dichiarato: “La Ztl è un tema su cui spesso ci siamo confrontati e non ho intenzione di scappare da questo tema. Ci sono due direttrici, via Nazionale e Corso Vittorio Emanuele, che voi vorreste aperte alle auto. Se si aprono alle auto queste direttrici il trasporto pubblico inizia un rallentamento della velocità commerciale e non è più profittevole. Abbiamo intensificato e implementato i mezzi pubblici, ovviamente soprattutto su determinate direttrici”.
Il punto forte in cui la Raggi crede molto è quello di eliminare “Tutti gli stalli bianchi all’interno della prima zona Pgtu ed estensione della tariffazione all’interno della Ztl centro storico, su alcune strade e piazze a oggi non tariffate e non regolamentate per la sosta; eliminazione di tutti gli stalli bianchi all’interno della seconda zona Pgtu; eliminazione di tutti gli abbonamenti mensili all’interno della prima e seconda zona Pgtu; eliminazione della tariffa della sosta agevolata di 4 euro per 8 ore all’interno della prima e seconda zona Pgtu; conferma di tariffa agevolata per sosta breve; tariffazione pura anche per i residenti lungo alcuni assi ad alta densità commerciale; rilascio a titolo oneroso del permesso per i residenti a partire dalla terza auto per nucleo familiare, quindi cercare di disincentivare il possesso eccessivo delle automobili per liberare il parcheggio”.