Il bullismo è una di quelle azione che avviene pressoché senza motivo: la maggior parte di volte è per goliardia e quasi sempre si tratta di un gruppo contro una sola persona. È questo il succo, ma anche solo una parte, di quanto accaduto martedì scorso, 15 giugno, nei confronti di una povera ragazzina di soli 12 anni.
La giovane si era recata nel punto verde qualità Parchi della Colombo, nel quartiere Infernetto, per incontrare alcuni compagni di classe. Ha quasi 13 anni e si presenta lì sola, indossando un pantaloncino rosa: colore o scelta non gradita da qualcuno del gruppo. Non gradita al punto che dalle bocche dei suoi coetanei iniziano a venir fuori parole offensive, aggressive e violente: per poi passare direttamente alle mani.
Infernetto: 12enne aggredita, lo sfogo dei genitori e la denuncia ai Carabinieri
I coetanei, un gruppo di circa dieci ragazzi, è passato all’azione o per meglio dire al bullismo fisico. La giovanissima è stata accerchiata e se inizialmente è stata “solo spintonata”, non ci è voluto molto prima che la prendessero a calci e pugni. La 12enne è caduta a terra, non le hanno rubato niente l’hanno solo aggredita per goliardia. Dopo essersi rialzata, la piccola, è tornata a casa distrutta e con visibili ematomi sul volto: si è chiusa in camera e ha iniziato a piangere a dirotto.
I genitori della piccola, però, non ci stanno. Prima vanno dai Carabinieri della Stazione di Casal Palocco e poi il padre si lascia andare ad uno sfogo, rivolto soprattutto ai genitori dei bulletti: «Ieri mia figlia è stata presa d’assalto da un’orda di 15/20 tra ragazzi e ragazze che, senza alcun motivo, si è avventata su di lei: prima a parolacce poi con calci e pugni. Il motivo? Un pantaloncino rosa . Non aveva 5€ in tasca di cui essere derubata… e per questo mia figlia porta a casa lividi ed escoriazioni sulla schiena! Sapete che succede nella psiche di un padre quando gli toccano un figlio? Questa volta ho retto e seguito le vie istituzionali. Controllate i Vostri figli! La prossima volta, non ci saranno istituzioni che tengano. Consiglio di far girare questo messaggio… ai genitori di quei figli che frequentano in comitiva il punto verde qualità Parchi della Colombo» scrive, con tanta rabbia, il papà della piccola.
Ed effettivamente l’esposto ai Carabinieri è stato presentato. Che siano violenze fisiche o verbali non ci sono più scuse per il bullismo. La piccola aggredita è chiusa in camera dal giorno in cui tutto è avvenuto e a chi viene imputata la colpa? Nella sua mente, purtroppo però, la colpa è sua: a 12 anni, come si può essere aggrediti dai propri compagni di classe per un semplice pantaloncino rosa?