Roma torna all’esperienza della vernice mangia-smog: il prodotto verrà utilizzato per le opere pubbliche e la manutenzione straordinaria.
In Aula Giulio Cesare, il Consiglio comunale di Roma ha approvato un nuovo utilizzo della vernice mangia-smog in città. Il prodotto torna a essere utilizzato nella Capitale, dopo una breve parentesi nel 2007 per la cura di strutture ospedaliere locali e alcune installazioni grafiche nel quadrante Sud della Città Eterna. Il documento, portato congiuntamente dai consiglieri di Fratelli d’Italia e Partito Democratico, è stato votato all’unanimità.
Roma ritorna alla vernice mangia-smog: il voto in Campidoglio
La delibera era stata presentata dalla consigliera Rachele Mussolini di Fratelli d’Italia, in un documento che vedeva come secondo firmatario Riccardo Corbucci del Partito Democratico e attuali presidente della Commissione Innovazione Tecnologica al Campidoglio. Il Consiglio di Roma Capitale si sarebbe interessato alla lotta all’inquinamento nella Città Eterna, dando un parere positivo all’unanimità sulla vicenda anche per i drammatici dati sull’inquinamento nel territorio romano rilevati nell’ultimo anno.
Vernice mangia-smog a Roma: dove verrà utilizzata?
Come spiega Riccardo Corbucci, ripreso da La Repubblica, la vernice verrà utilizzata d’ora in avanti in tutte le opere pubbliche portate avanti da Roma, oltre poi ai lavori legati alla manutenzione straordinaria. L’obiettivo dell’Amministrazione, in questo caso, è quello di estendere nei prossimi anni l’utilizzo di questa famosa vernice anche ad altri campi, come possono essere considerati l’edificazione di nuovi edifici pubblico o quelli di natura privata sul territorio capitolino.
Vernice mangia-smog: come funziona?
Dopo l’utilizzo nel 2007 al Policlinico Umberto I per il rifacimento dei tunnel e successivamente per i murales installati nel quadrante della via Ostiense, la vernice torna a essere una soluzione ambientale all’interno di Roma. Roberto Gualtieri ripesca l’idea di Walter Veltroni, che già nella sua esperienza di Sindaco tra il 2006 e il 2008 voleva portare avanti una strategia su installazioni non impattanti sull’ambiente. La vernice oggi ha la forza di essere un prodotto di ultima generazione e al passo con i tempi, con le proprietà anti-inquinanti e antibatteriche che prendono vita con la luce solare o artificiale.
Foto: Riprendiamoci Roma