ROMA – Al fine di tutelare la sicurezza pubblica del quartiere, nella giornata di ieri, è stato emesso un procedimento DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) a carico di un 52enne italiano. L’uomo, lo scorso 14 giugno, era stato sorpreso a spacciare nei pressi di piazza Ragusa, poi tempestivamente arrestato dagli agenti della Polizia di Stato.
L’uomo, S.G., dopo essere stato bloccato nei pressi di un bar nel quale è stato considerato “cliente abituale” è stato trovato con diverse quantità di droga e denaro contante; a seguito dell’arresto e dell’udienza per il 52enne sono scattati gli arresti domiciliati, con applicazione del braccialetto elettronico.
Roma, pusher ‘fuori scuola’: scatta il DACUR
Dal momento che l’uomo stava spacciando non distante dall’Istituto Scolastico Giacomelli, comprensivo di una scuola primaria di primo grado e di una scuola media, e in prossimità di diversi esercizi pubblici, è scattato il Dacur. E’ stata proprio l’elevata presenza di giovani e studenti nonché l’esigenza di garantire la tranquillità e la sicurezza pubblica di tutti i cittadini, a far si che venisse emesso a carico del 52enne un D.A.C.U.R (divieto d’accesso alle aree urbane) che dispone un divieto di ingresso della durata di 2 anni per i locali pubblici e loro pertinenze ubicati a piazza Ragusa e nell’area compresa tra via Mestre, via Monselice, via Tuscolana, via San Remo, via Pescara, via San Antonio Maria Gianelli, via della Stazione Tuscolano.
L’inosservanza del provvedimento prevede la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 8 a 20 mila euro. Il provvedimento è stata notificata dagli agenti del VII Distretto S. Giovanni, diretto da Antonio Soluri, nei giorni scorsi.