Roma. Rientra in queste ore l’allarme innescato dall’innalzamento del fiume Tevere e che aveva fatto temere il peggio, anche perché le condizioni meteo non ne vogliono sapere di migliorare, e le piogge, seppur a sprazzi, continuano ad attanagliare il territorio capitolino e non solo. Un fine settimana grigio, plumbeo, come abbiamo avuto modo di raccontarvi nei giorni passati con le previsioni meteo. Per fortuna, però: “Riaprono le banchine del Tevere”, come comunicato da Giuseppe Napolitano, direttore del dipartimento della Protezione civile di Roma Capitale.
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Rientra l’allarme Tevere a Roma: riaprono le banchine
“A Ripetta, il punto più basso, il fiume ha raggiunto l’altezza di 6 metri e 40 centimetri, ben al di sotto della banchina. Il Centro funzionale regionale ci ha autorizzato a riaprire tutto” – ha sottolineato poi sempre Napolitano. Ricordiamo, infatti, che l’accesso alle banchine che costeggia il tratto urbano, nelle scorse ore, era stato interdetto – precisamente a partire dalla giornata di ieri, 19 maggio 2023 – per ragioni di sicurezza e incolumità pubblica. Ma le piogge cadute sulla Città Eterna non erano state l’unica causa dell’innalzamento del volume del fiume: infatti, anche le piogge scese in Umbria e lungo l’Appennino tosco-romagnolo hanno contribuito, dal momento che proprio in quel punto nasce il fiume.
Il maltempo nei prossimi giorni nella Capitale
Ad ogni modo, come anticipato, il rischio non è del tutto eliminato, soprattutto in considerazione del meteo che continuerà ad essere instabile per diversi giorni, almeno fino alle serata di domani. Nella giornata di lunedì prossimo, invece, dovrebbe ritornare qualche spiraglio di sereno, sebbene però tra mercoledì 24 e venerdì 26 maggio potrebbe nuovamente ritornare la pioggia, e in modo persistente. Così come il 30 e il 31 maggio. Infatti, come anticipato da Napolitano: ”Contestualmente dirameremo presto un’allerta gialla per criticità idraulica ordinaria”. E aggiunge: ”Lo facciamo per cautela, anche se non ci aspettiamo eventi severi”.
Rischio voragini: i Municipi a maggior rischio
In tutto questo, poi, ricordiamo un altro problema che già normalmente contraddistingue la città di Roma: il rischio voragini stradali che con la pioggia potrebbe sensibilmente aumentare. Sono diversi i Municipi a rischio, soprattutto il VII, il XII, il XIII. Negli ultimi mesi, infatti, sono diverse le crepe registrate che hanno allarmato di molto i residenti.
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