Roma. Credeva di farla franca, e che il suo potesse essere uno di quei casi in cui nessuno si accorge di nulla. Ma non è stato così. E così, ancora un altro “furbetto” del cronotachigrafo è stato beccato in flagranza nelle ultime ore dalla Polizia di Stato durante un controllo sulle strade.
Beccato il furbetto che manometteva il tachigrafo
Gli agenti della Polizia Stradale di Roma Sud, dunque, proprio durante un pattugliamento su strada, hanno deciso di passare in rassegna le condizioni di viaggio di un autoarticolato che aveva in quel momento incrociato la loro traiettoria. Gli agenti, una volta fermato il mezzo pesante, si sono insospettiti sulla ”genuinità” dell’apparecchio, poiché dall’analisi della stampa delle attività risultavano delle discrasie in relazione alla presumibile circolazione del veicolo. E così si è deciso di andare a fondo nei controlli, portando il mezzo direttamente presso un’officina specializzata.
Un magnete per truccare i dati di guida
Qui gli agenti, grazie alla loro esperienza e agli innumerevoli casi che non fanno altro che accrescerla ogni giono, hanno scovato un sofisticato apparecchio elettronico collegato ad un sensore e comandato da una calamita, che andava ad intercettare i dati registrati sul cronotachigrafo: il dispositivo faceva risultare il veicolo come se fosse fermo quando in realtà era in movimento, alterando pertanto i valori dei tempi di guida. L’apparecchiatura è stata sottoposta a sequestro mentre l’autista è stato sanzionato con oltre 1700 euro di multa ed il conseguente ritiro della patente per la successiva sospensione da 15 giorni a 3 mesi. Questo “modus operandi”e le alterazioni, lo ricordiamo, vengono messe in atto al fine di non far memorizzare le eventuali violazioni che il conducente effettuerebbe nel corso del trasporto creando un reale pericolo per la circolazione stradale.
Cos’è il cronotachigrafo
Il cronotachigrafo, o più semplicemente tachigrafo, è un componente essenziale della strumentazione di bordo presente sui veicoli commerciali e industriali che circolano nella comunità europea. Si tratta di un dispositivo obbligatorio che viene installato sui veicoli adibiti al trasporto sia di cose che di persone, alle volte. Nel dettaglio, quando le merci superano le 3.5 tonnellate oppure le persone siano superiori a nove. Serve per tracciare tempi e modalità di guida. La sua alterazione, in generale, viene effettuata per eventuali violazioni che il conducente effettuerebbe nel corso del trasporto.
Carico infiammabile e cronotachigrafo taroccato: maxi multa e patente ritirata