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Roma: “Spogliatevi anche voi”, studentesse d’arte invitate a posare nude: la denuncia

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A Roma alcune ragazze raccontano di non essersi sentite a loro agio in un gruppo di ritrattistica di nudo dal vivo.

A Roma pare si svolgano in estate incontri ambigui di ritrattistica dal vivo con sessioni di nudo. L’organizzatore un uomo dall’identità sconosciuta a capo di una associazione che si dichiara femminista. È questa la storia riportata da Fanpage; l’organizzazione in questione si dichiara dalla parte dei diritti delle donne e promotrice della body positivity, ma escluderebbe uomini e donne trans.

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La denuncia da parte di alcune studentesse d’arte

Alcune studentesse di discipline artistiche, di età compresa tra i diciotto e i trent’anni, hanno raccontato al giornale online di quello che pare un club esclusivo e ambiguo, gestito da un uomo sconosciuto sui cinquant’anni. Insegnanti qualificate e riconosciuto hanno spiegato che le sessioni di nudo dal vero vengono ufficializzate dalle scuole, associazioni, studi artistici. Si tengono sempre in luoghi pubblici oppure, se organizzate da privati, questi sono obbligati a fornire informazioni in trasparenza. Peraltro questi incontri dovrebbero essere aperti a tutti, senza distinzione di genere o altro. Alcune ragazze però hanno raccontato che in questo gruppo privato si sono scontrate con una realtà “insolita e ambigua“.

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Le location; appartamenti sempre diversi presi in affitto

L’organizzatore degli incontri è un uomo sulla cinquantina, che dice di essere a capo di un Meetup, che promuove la body positivity, però non accetta uomini né donne trans, facendone una questione di sicurezza per le ragazze“, hanno spiegato le studentesse. Questo le ha fatte insospettire. Pare che le sessioni in questione si svolgano solo in estate, mentre in inverno l’uomo cercherebbe di reperire finanziamenti. I luoghi degli incontri cambierebbero di volta in volta e sono degli alloggi presi in affitto nel centro di Roma. Dicono anche però di non essere a conoscenza di episodi di presunta molestia. Quando hanno chiesto chiarimenti, sottolineano che: “L’organizzatore ci ha risposto in maniera fredda, senza darci spiegazioni, ci ha cancellate dalle chat“.

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