ROMA – Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, queste le accuse a carico di 4 indagati — uno dei quali in carcere, due ai domiciliari con braccialetto elettronico e uno con l’obbligo di presentazione in caserma — verso i quali i Carabinieri della Compagnia di Roma San Pietro hanno disposto misure cautelari personali. Le operazioni dei militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesto della Procura.
Le indagini dei Carabinieri
Nella fattispecie, il provvedimento è il frutto di un’indagine condotta, dall’ottobre 2020 al febbraio 2021, dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro. Le operazioni, hanno permesso di documentare gravi elementi indiziari a carico dei quattro indagati radicati tra i quartieri Ottavia e Aurelio, aventi a che fare con la gestione di traffico di stupefacenti, perlopiù hashish, cocaina e marjuana.
Gravemente indiziato un 47enne romano
Il principale indagato, un 47enne romano, è gravemente indiziato per aver garantito la vendita e la consegna h24 dello stupefacente fissando appuntamenti in diversi posti per le consegne o ricevendo gli acquirenti all’interno della propria abitazione; gli incontri venivano organizzati mediante chiamate o messaggi di testo.
Arrestate altre 6 persone
Gli altri indagati, invece, sono gravemente indiziati per aver provveduto all’approvvigionamento e al rifornimento della droga. Nel corso dell’indagine, i militari hanno accertato oltre 200 cessioni illecite di sostanze stupefacenti e arrestato in flagranza di reato altre 6 persone.
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