Nella Capitale l’uso dei monopattini elettrici è sempre più in voga: alcuni li noleggiano per sentirsi più green, altri per raggiungere più velocemente dei luoghi, altri ancora però li usano per evitare i posti di blocco.
E’ emerso, dai vari arresti delle forze dell’ordine, che sempre più pusher preferiscono spostarsi con i monopattini… ma perché?
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Roma: i pusher a bordo dei monopattini
Spostarsi all’interno di Roma con un monopattino è un ottimo modo per confondersi tra la gente, utilizzando le piste dedicate, specialmente nel centro della città. Un’altra motivazione sarebbe però proprio quella di usarli per non essere fermati ai posti di blocco. A quanto pare, i pusher hanno individuato nei monopattini i loro migliori alleati…o forse no. Sono davvero tanti, infatti, gli arresti e i controlli nei confronti dei “cittadini elettrici” che con sé avevano della droga.
L’ultimo episodio risale proprio alla giornata di ieri: ci troviamo nel quartiere Aurelio dove un cittadino cinese di 48 anni è evaso dagli arresti domiciliari per spacciare droga proprio a bordo di un monopattino elettrico.
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Sempre nel centro, la scorsa settimana, in zona Prati è stato fermato un filippino di 36 anni che trasportava “shaboo” anche in questo caso in sella al monopattino per “spacciare più rapidamente“. Anche fuori dalla Capitale la situazione non è poi così diversa: lo scorso 25 novembre, un 22enne di Pomezia è stato fermato mentre girava a bordo di un monopattino e trovato con dell’hashish in tasca.
Insomma, fin quando l’utilizzo del monopattino è circoscritto ad una scelta etica allora il tutto funziona: per i furbetti che invece lo usano per spacciare…la situazione cambia e non di poco!