Affittavano le stanze come se fossero come se fossero dei regolari B&B, pubblicizzando le loro attività a prezzi concorrenziali. Ma non avevano alcuna autorizzazione né permesso per farlo: per questo, alla “visita” dei Carabinieri, quelle che funzionavano come vere e proprie attività ricettive sono state chiuse. E’ successo a Roma, nella centralissima zona dell’Esquilino, dove gli uomini dell’Arma hanno messo in campo nelle ultime ore un servizio di controllo volto a contrastare il degrado e contro l’illegalità diffusa.
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B&B funzionanti ma… inesistenti: multati e chiusi
I controlli nel quartiere sono stati effettuati dai Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, con il rinforzo dei Carabinieri delle Compagnie Roma Parioli, Roma Montesacro e Roma Casilina, del Nucleo Radiomobile di Roma, del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e del VII Reggimento “Trentino Alto Adige”. I militari hanno passato al setaccio le strade e i vicoli compresi tra piazza Manfredo Fanti, piazza Vittorio Emanuele II e piazza Dante. Al termine dei controlli i carabinieri hanno denunciato a piede libero quattro persone.
Durante il servizio i militari hanno scoperto l’esistenza di due attività ricettive – un affittacamere e un B&B – entrambe risultate completamente abusive. Nessuna delle due aveva infatti la relativa autorizzazione all’esercizio di tali attività. Inoltre i gestori non avevano comunicato le generalità dei clienti alle Autorità di pubblica sicurezza. Per questo motivo i due gestori sono stati sanzionati e le attività sono state fatte chiudere. Per ciascuno di loro è scattata anche la prevista sanzione amministrativa dell’importo di 3.300 euro ciascuno.
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Controlli all’Esquilino: straniero trovato con 32 Sim
Ma non solo B&B: durante i controlli i militari hanno poi denunciato un 34enne del Senegal che nel corso di un controllo in via Giovanni Giolitti, è stato trovato in possesso di 32 schede Sim. Le schede sono risultate intestate a cittadini del Bangladesh e il 34enne non ha saputo fornire giustificazioni sulla provenienza e il possesso delle sim.
Sempre durante il servizio, i carabinieri hanno denunciato un altro straniero, un 30enne della Guinea: l’uomo si era rifiutato di fornire le proprie generalità nel corso di una verifica. Nel complesso, durante la maxi operazione i Carabinieri hanno controllato 150 persone, 40 veicoli e 10 esercizi commerciali.