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Roma, scoperti 400 furbetti in AMA: finte inidoneità per evitare lavori pesanti, torneranno allo spazzamento delle strade

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Grazie alla ripresa delle visite fiscali gli inidonei parziali al lavoro diminuiscono di 400 unità. Personale da impiegare.

C’è da pensar male? Sì. Si tratta di truffe sistematiche alla maniera dei falsi invalidi? No, o meglio, non proprio. Ma il punto è che da quando in Ama sono riiniziate le visite fiscali gli inidonei totali al lavoro pesante sono passati da 255 unità a sole 60. Mentre su 1700 inidonei parziali, circa 400 hanno accettato di svolgere mansioni più operative. Ovvero mansioni ‘non residuali’, che non siano attività praticamente inutili, come controllare i registri o fare a guardia alle varie sedi. È ciò che emerge da una inchiesta de Il Messaggero.

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Da questo mese, quindi, 400 spazzini in più

1700 lavoratori praticamente fermi, di cui 400 sono risultati idonei ad attività maggiormente operative. Stiamo parlando di un sesto di tutto l’organico della municipalizzata. È bastato ricominciare i controlli domiciliari che qualche furbetto lo si è trovato facilmente. Sono comunque lavoratori teoricamente inidonei ad effettuare mansioni più pesanti, come il carico e scarico rifiuti. Ma che possono tranquillamente tornare al lavoro, e così, da questo mese, la città avrà 400 spazzini in più. Le visite di controllo erano poco frequenti negli anni passati, e praticamente nulle durante la pandemia. Sarebbe dunque bastato espletare dei banali controlli per avere maggiore personale da efficientare? Pare proprio di sì. Molti di quelli che lamentavano problemi fisici transitori e che avevano ottenuto dall’azienda di non svolgere lavori pesanti oggi sono impiegabili. La tendenza si è invertita dall’inizio 2023, quando il presidente Daniele Pace aveva voluto un massiccio intervento di visite mediche. Era anche stato previsto di sospendere lo stipendio a chi rimandava o si rifiutava di presentarsi dal medico.

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Creata figura apposita: addetto allo spazzamento leggere

Così, come previsto mesi fa presso un tavolo di confronto tra l’azienda e i sindacati, si è definita una figura professionale apposita per questi lavoratori. L’addetto all0 spazzamento leggero, ad hoc per gli inidonei parziali. Peraltro il nuovo dg Alessandro Filippi ha sempre avuto tra i propri desiderata, quello di incentivare le attività di spazzamento e lavaggio strade. Quindi questi inidonei parziali saranno collocati, armati di ramazza, nei punti nevralgici di Roma.

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