Rimossi i lucchetti dell’amore nel Centro Storico di Roma: 2mila erano stati appesi in prossimità della Fontana di Trevi.
Maxi operazione di decoro questa mattina a Roma, dove la Polizia Locale è andata a ripristinare l’ordine di alcune aree del Centro Storico cittadino. Tra le iniziative portate avanti dai vigili urbani della Capitale, anche la massiccia rimozione dei “lucchetti dell’amore” presenti davanti la Fontana di Trevi: un usanza che, dopo Ponte Milvio, aveva visto giovani e non promettersi fedeltà nonostante l’azione causasse del forte degrado urbano.
Rimossi i lucchetti dell’amore davanti la Fontana di Trevi a Roma
L’operazione è andata in scena questa mattina, quando gli agenti dei Vigili Urbani sono intervenuti nei pressi della Fontana di Trevi. L’intervento è stato coordinato con gli operatori dell’AMA, con l’obiettivo di ripristinare un decoro urbano in una delle zone turistiche più in voga di Roma. Sono stati numerosi gli arredi rimossi per le strade del Centro Storico capitolino, con oggetti rimossi su via delle Muratte, via Santa Maria e via Marco Minghetti.
Le rimozioni nel Centro Storico di Roma
Come riportato nei verbali dei Vigili Urbani, sono state rimosse sedie metalliche e pali fissati, transenne, cassette e anche catene per la bicicletta. Inoltre una gran parte dell’operazione è stata dedicata alla rimozione dei lucchetti dell’amore, come tempo addietro avvenne nella zona di Ponte Milvio. Su piazza Trevi, gli agenti della Polizia Locale e l’Ama hanno rimosso almeno 2mila lucchetti, con gli oggetti che adornavano la Madonna Votiva all’angolo con via del Lavoratore.
La rimozione dei lucchetti voluta dal Comune
La rimozione dei lucchetti dell’amore è stata fortemente voluta dal Comune di Roma. Non solo motivi estetici dietro l’iniziativa, ma anche delle motivazioni dettate dal piano di sicurezza della zona. Il peso dei lucchetti, accumulati in questi anni, stava minando la stabilità della Madonnella, soprattutto nell’area delle volute metalliche: una situazione che ha obbligato l’Amministrazione a intervenire, con l’obiettivo di evitare gravi danneggiamenti all’opera d’arte.